Nell’agosto del 1975 Ferdinand Piech, all’epoca Presidente della Audi e Responsabile dello sviluppo tecnico, si pone l’obiettivo di posizionare il Marchio dei quattro anelli ai massimi livelli attraverso significative innovazioni tecniche. Cominciano così studi intensi che raggiungono un punto di svolta nel febbraio 1977, quando l’ingegnere tecnico Jorg Besinger torna da un viaggio in Finlandia e riferisce a Piech impressioni positive circa la tenuta sulla neve del fuoristrada Iltis 4×4 rialzato.
Nasce così l’idea di sviluppare la prima trazione integrale nella storia della Audi, indirizzata non a un fuoristrada ma a una normale berlina. I primi test, infatti, si svolgono su un’Audi 80; ben presto però si decide di “dirottare” la pregevole soluzione tecnica a un coupé sportivo creato ad hoc. La vettura viene presentata al Salone di Ginevra del 1980 e si chiama semplicemente Audi quattro, nome che diventerà nel corso degli anni quasi un brand a se stante.
Comincia così una nuova era, poiché quella sportiva con linee spigolose sfoggia una trazione integrale permanente a tre differenziali e, tanto sulla neve quanto sugli sterrati, non vi è auto capace di tenerle testa. Sulla scia di una mole incredibile di successi nel Mondiale Rally, la Audi quattro fa scuola e gli uffici di progettazione delle case automobilistiche di mezzo mondo si mettono al lavoro per creare le rispettive concorrenti. Nasceranno vetture molto significative, come la Lancia Delta Integrale per esempio, tutte ispirate alla soluzione geniale inventata dalla Audi. Prima della quattro, infatti, la trazione 4×4 era appannaggio esclusivo dei fuoristrada e quasi nessuno pensò a un impiego sulle sportive doc.
Celebrative – Nel corso degli ultimi 33 anni, la trazione integrale quattro della Audi ha avuto una costante evoluzione che si è accompagnata magistralmente con i sempre più numerosi sistemi elettronici dinamici, approdando inoltre ad una moltitudine notevole di modelli. Oggi, a evidenziare il rapporto di successo che ormai da molti anni lega la clientela italiana alla trazione integrale permanente, Audi propone le A4 berlina e A4 Avant nella speciale versione quattro edition. L’inedito allestimento è disponibile unicamente nella motorizzazione 2.0 TDI 177 CV quattro, con la possibilità di scegliere tra il cambio manuale a 6 rapporti o l’unità a doppia frizione S tronic a 7 velocità.
L’equipaggiamento di serie include tra le principali dotazioni il navigatore satellitare con lettore DVD, i proiettori xeno plus con lavafari, il sistema di ausilio al parcheggio posteriore, il regolatore di velocità e i cerchi in lega 7,5Jx17 a 20 razze con pneumatici 225/50R17. Inoltre, dal punto di vista multimediale figurano l’Audi music interface con Bluetooth, mentre l’estetica è arricchita dal pacchetto S line exterior. Quest’ultimo comprende paraurti specifici, minigonne, spoiler al tetto per A4 Avant e terminali di scarico cromati. Quanto al comportamento su strada, l’unione fra la trazione integrale quattro e le sospensioni anteriori a quadrilateri deformabili e posteriori multilink a quattro bracci consentono una stabilità impeccabile. Infine, le Audi A4 e A4 Avant quattro edition sono proposte a un prezzo particolarmente interessante, con un vantaggio di 4.500 euro sul costo delle dotazioni incluse. Il listino parte dai 38.850 euro per la versione berlina con cambio manuale.