BMW Serie 5 – Restyling di metà carriera
Dal lancio della generazione attuale della BMW Serie 5, sono stati venduti oltre un milione di esemplari suddivisi tra berlina, Touring e Gran Turismo. Un successo destinato a continuare, poiché tali configurazioni si presentano oggi ristilizzate, oltreché caratterizzate da significative implementazioni tecniche e inedite motorizzazioni.
Design più dinamico – Il look sportivo delle BMW Serie 5 berlina e Touring viene accentuato da nuove linee caratteristiche del “doppio rene” anteriore, nonché dalle prese d’aria inferiori ridisegnate. In entrambi i modelli, la larghezza posteriore è sottolineata sia da un bordo supplementare della minigonna che da fasce luminose dei gruppi ottici.
La BMW Serie 5 Gran Turismo sfoggia un paraurti anteriore completamente nuovo e la coda rimodellata che appare più lunga e bassa. Inoltre, la lavorazione tridimensionale delle superfici nella zona del porta targa, nonché il listello dello spoiler posteriore enfatizzano l’immagine dinamica. Immagine cui contribuiscono anche i fari allo xeno di serie su tutti i modelli, mentre per la prima volta sono disponibili a richiesta le luci completamente a LED. Infine, gli indicatori laterali di direzione sono “migrati” dalle fiancate agli specchietti retrovisori, mentre riguardo la carrozzeria non mancano nuove tinte.
Interni: le conferme – Come sempre l’abitacolo della BMW Serie 5 è un trionfo di materiali raffinati e massima cura negli assemblaggi. Le novità principali riguardano la berlina e la Touring che mostrano ad esempio il Control Display del sistema iDrive incorniciato da un listello cromato, l’inedito complesso opzionale di entertainment per la zona posteriore e il navigatore satellitare Professional che fornisce informazioni sul traffico in tempo reale. Per quanto concerne la Serie 5 Gran Turismo, grazie alla sua ottimizzazione stilistica della zona posteriore, il volume del bagagliaio raggiunge ora 500 litri (60 in più rispetto alla versione precedente). Infine, per tutti i modelli sono disponibili inediti colori dei rivestimenti e nuove modanature.
Downsizing concetto – Fino a qualche anno fa, automaticamente la BMW 528i veniva associata a un poderoso motore 6 cilindri in linea con cubatura largamente superiore ai due litri e mezzo. Oggi tale versione “si accontenta” di un 4 cilindri TwinPower Turbo due litri, che non avrà la rotondità di funzionamento né tantomeno il sound del 6 cilindri, ma in compenso mette in campo 245 CV e consumi contenuti. In altre parole una perfetta interpretazione del downsizing motoristico, capace di far scattare la Serie 5 berlina da 0 a 100 km/h in 6”2/10 e di far segnare il consumo medio di 6,5 litri per 100 km nel ciclo combinato. Il medesimo propulsore 2 litri in versione depotenziata (184 CV) trova luogo sulla 520i, mentre un altro esempio di downsizing è costituito dalla versione 518d.
Quest’ultima è a tutti gli effetti l’entry level della gamma, disponendo di un propulsore diesel TwinPower Turbo 2 litri erogante 143 CV. Quanto basta per accelerare da 0-100 km/h in 9”7/10 (versione berlina), ma soprattutto garantire un consumo medio di circa 4 litri per 100 km nel ciclo combinato. Inoltre, sempre rimanendo nell’ambito delle cilindrate contenute, risulta apprezzabile la scelta di proporre la 520d (4 cilindri diesel TwinPower Turbo 184 CV) anche con trazione integrale Xdrive. Infine, per quanti sono affezionati ai motori plurifrazionati la BMW Serie 5 dispone pur sempre delle unità 6 cilindri in linea, sia benzina che diesel, e di un poderoso 8 cilindri a V di 4,4 litri. Quest’ultimo equipaggia la 550i ed eroga 450 CV di potenza massima. Ma il massimo è costituito sempre dalla M5, anch’essa aggiornata e potenziata, di cui ci occuperemo a parte molto presto.
Gianmarco Barzan
22/05/2013 – 18:32