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Seat Leon Cup Racer: format competizioni

  Al recente raduno annuale delle GTI svoltosi in Carinzia, organizzato dal Gruppo Volkswagen, la Seat ha presentato la Leon Cup Racer. Tale versione anticipa i tratti distintivi che caratterizzeranno la futura vettura da gara spagnola, già pronta per affrontare diverse gare internazionali. Grazie ai suoi 330 CV di potenza massima, la Leon Cup Racer costituisce la base per il lavoro di sviluppo e i test drive che si effettueranno nei prossimi mesi.

 “La nuova generazione della Seat Leon– dichiara Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo Ricerca e Sviluppo Seat- rappresenta un’ottima base di partenza. Le sue qualità sono ampiamente apprezzate sia dai clienti, sia dalla stampa specializzata. Con questa nuova versione racing, vogliamo continuare sulla strada dei grandi successi sportivi raggiunti negli ultimi anni”.

 Messa giù da gara – Basata sulla Leon cinque porte, con carrozzeria color argento opaco metallizzato e finiture arancioni, la Cup Racer è un modello dal look sensazionale. La stabilità e l’immagine imponente provengono dalle ruote da 18”, nonché dal passo allungato di almeno 40 cm rispetto alla configurazione di serie. Il frontale è stato studiato in funzione dell’aerodinamica ottimale, garantendo inoltre il massimo afflusso d’aria al motore e all’impianto frenante. Quest’ultimo dispone di pinze a quattro pistoncini per ogni disco. Infine, la deportanza è assicurata dalle minigonne allargate, gli spoiler anteriore e posteriore e il diffusore dietro.

 Particolari “stradali” – La Seat Leon Cup Racer prende spunto stilisticamente dalla versione di serie, compresi i fari full LED e le luci diurne anteriori. Entrambi aspetti che donano una notevole personalità alla vettura, al pari dei gruppi ottici posteriori anch’essi a LED. Inoltre, la Leon da competizione mutua dalla versione stradale la linea del tetto e le inconfondibili forme delle fiancate.

 Pieno controllo in sicurezza – Gli interni della Leon Cup Racer sono stati disegnati a prova di gara. Una sistematica riduzione del peso e un approccio minimalista definiscono l’abitacolo, protetto da una cellula estremamente resistente. Il sedile avvolgente con sistema di protezione HANS® per la testa e il collo garantisce la massima sicurezza, mentre i rivestimenti sono costituiti da una pelle speciale altamente traspirante. Il design della plancia è rimasto invariato, con tutte le informazioni e i comandi concentrati principalmente sul volante multifunzione e sul display TFT ad alta risoluzione. In questo modo viene assicurato al pilota il massimo controllo dell’auto in ogni momento.

 Prestazioni – La Seat Leon Cup Racer adotta un 4 cilindri turbo 2.0 litri a benzina, capace di erogare 330 CV di potenza e 350 Nm di coppia massima. Tale propulsore è abbinato a un cambio a doppia frizione DSG a sei rapporti, con comandi al volante, e al differenziale autobloccante elettronico. Inoltre, la Cup Racer dedicata alle competizioni endurance può essere equipaggiata con un cambio sequenziale, con leva posizionata sulla consolle centrale, e differenziale autobloccante meccanico. Infine, i prezzi indicativi sono di 70.000 € (IVA esclusa) per la configurazione con cambio DSG, mentre per la versione endurance con trasmissione sequenziale il costo è prevedibile in 95.000 € (sempre IVA esclusa).

Gianmarco Barzan
21/05/2013 – 16:30

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