All’edizione 2013 del raduno annuale del Gruppo Volkswagen a Worthersee, in Austria, la Casa di Wolfsburg ha presentato dinanzi a 150.000 appassionati il prototipo Design Vision GTI. Tale vettura, disegnata da Klaus Bischoff (Responsabile dello stile Volkswagen), prende corpo dall’attuale Golf GTI ma si differenzia in virtù delle forme più tese ed aggressive con tanto di linea di cintura alta più che mai, nonché il padiglione basso.
503 CV di potenza – Il motore della Design Vision GTI è un 3.0 V6 a iniezione diretta di benzina, sovralimentato mediante due turbocompressori. Conseguentemente, la potenza massima è di 503 CV. E anche lo scatto da 0 a 100 km/h è più in sintonia con il mondo delle supercar stile Lamborghini rispetto a quello Volkswagen, poiché il cronometro si ferma a 3”9/10.
Molto probabilmente la Design Vision GTI rimarrà un esemplare unico, proprio per non infastidire i nobili Marchi in seno al Gruppo Volkswagen; resta il fatto che questo concept è una dimostrazione di vitalità straordinaria per il Marchio di Wolfsburg. Brand che, quando occorre realizzare una sportiva “coi fiocchi”, non è secondo a nessuno.
Trazione integrale e cambio DSG – Sul fronte trasmissione, la Design Vision GTI mette in campo il meglio del Gruppo Volkswagen, ossia la trazione integrale permanente e il cambio automatico a doppia frizione DSG. Quest’ultimo regolato in funzione delle massime prestazioni, oltreché capace di emozionare con cambiate “secche” all’approssimarsi del limite dei giri. In sintesi, un pacchetto composto per sfruttare fino all’ultimo i 503 CV del motore.
Freni degni della pista – Con la Design Vision GTI, per la prima volta una Volkswagen approda ai dischi carboceramici, tecnologia che nell’ambito del Gruppo Vag è utilizzata da brand come Bentley, Lamborghini e Porsche. Inoltre, le pinze sono verniciate in rosso e si intravedono attraverso le poderose ruote da 20”. In conclusione, sorge spontanea una domanda: “E se la Design Vision GTI fosse il preludio a un’eventuale Scirocco terza serie?”