La 23esmia edizione del Desert Challenge, ha visto al via 110 concorrenti – tra auto, moto e quad – provenienti da 37 diversi paesi, tra cui Uruguay e Peru, new entry nella gara.
ADDC, realizzato con il patrocinio di H.H. Sheikh Hamdan bin Zayed Al Nahyan, governatore della Western Region, e’ la seconda prova del campionato FIA Cross Country Rally. Si e’ svolta nel deserto di Rub Al Kahli con cinque tappe estremamente impegnative, dopo un prologo realizzato al circuito di F1 Yas Island.
Nomi famosi e importanti nel mondo del 4×4, e new entry, si sono sfidati nelle lunghe prove speciali, tutte molto difficili e insidiose; dopo il primo giorno – ridotto – causa condizioni meteo avverse – le tappe si sono svolte regolarmente. Ognuna dedicata ad uno sponsor: la numero tre, Qsar Al Sarab, lunga 289 km prevedeva il punto assistenza proprio nello splendido resort in mezzo al deserto, la vittoria di tappa e’ andata a Schlesser, ma il distacco dal leader, il bravissimo Nani Roma, e’ ancora buono. Nani Roma ci racconta che e’ stata una giornata dura tra le dune e la sabbia molto soffice, e a fine giornata e’ contento di aver ancora salda la prima posizione. L’argentino Lucio Alvarez e’ uscito di gara, per aver cappottato e danneggiato il roll-bar della sua Toyota Overdrive, un vero peccato.
La tappa numero 4 e’ intitolata a Nissan, a ragion veduta, poiche’ oltre ad essere uno sponsor tecnico eccellente, nissan e’ un marchio veramente forte nel mondo del 4×4, e in questa competizione il 75% dei concorrenti ha un Nissan Patrol o Pathfinder. La tappa, lunga 166 km, e’ stata terreno di battaglia ai vertici della classifica, con un Nani Roma, che mantiene la leadership assoluta ed uno Schlesser che con il suo buggy incalza. A fine giornata sia Nani sia Kostantin, il co-pilota del buggy blu, erano d’accordo sul definire la tappa dura e la sabbia tanto tanto soffice.
L’ultima tappa prevedeva il ritorno dal deserto di Rub Al Khali all’autodromo di Yas Island Circuit, una prova speciale di 296 km, che ha confermato campione lo spagnolo Nani Roma navigato da Michel Perin. La dichiarazione di fine gara: “E’ sempre bello vincere, e soprattutto il Desert Challenge che e’ una gara veramente difficile, quindi sono contento, e sono molto contento anche di tutto il team che mi ha supportato egregiamente, la vittoria non e’ solo mia ma di tutto il team che ha lavorato bene, e voglio ringraziare anche il mio navigatore, che mi ha portato bene in giro sul tracciato”.
Una bella novita’ e’ stata la presenza al terzo e quarto posto delle Ford del Team Olandese rispettivamente formati da Bernhard Ten Brinke/Baumel Matthieu terzi assoluti, e da Eirk Van Loon/Rosegaar Wouter quarti assoluti. Tutte le info sono disponibili sul sito www.abudhabidesertchallenge.com