BMW Serie 4 Coupé – Stile indipendente
La nuova BMW Serie 4 inaugura la quarta generazione delle Coupé sportive medie di Monaco. Il numero “4” della sua denominazione preannuncia non solo un design indipendente, ma anche una maggiore differenziazione tecnica rispetto alla BMW Serie 3. Stilisticamente la vettura si distingue per gli sbalzi corti, il cofano motore allungato, l’abitacolo arretrato e la linea del tetto filante. Il frontale è delineato dai classici stilemi BMW come il “doppio rene”, i proiettori circolari e le generose prese d’aria nella grembialatura. Infine, spiccano alcuni elementi completamente nuovi come gli Air Breather dietro i passaruota anteriori che riducono la resistenza aerodinamica, rendendo nel contempo più aggressivo l’aspetto.
Pilota “al centro” – Gli interni della Serie 4 Coupé confermano l’elegante sportività tipicamente BMW, ma soprattutto il layout dei comandi principali raggruppati intorno al guidatore. Grazie al particolare design delle portiere, tutte le linee convergono verso la coda conferendo all’abitacolo un marcato orientamento in avanti. Nella zona posteriore, i sedili sagomati sottolineano l’ispirazione sportiva, mentre i poggiatesta integrati e i fianchetti larghi, dalla forma leggermente anatomica, fanno apparire il divanetto come se fosse composto da due poltrone separate. Infine, non mancano i materiali raffinati, quali ad esempio pelle e legno, mentre il livello degli assemblaggi rappresenta un punto di riferimento.
Dinamica – I progettisti della BMW hanno ottimizzato le qualità dinamiche, agendo per esempio sulla precisione di sterzo e conferendo un comportamento agile, nonché fedele alla traiettoria impostata. In altre parole si è voluta creare un’auto divertente e sicura da guidare, secondo lo stile del Marchio. Qualità permesse da aspetti come le raffinate sospensioni anteriori a doppio snodo e posteriori multilink, lo sterzo a servoassistenza elettromeccanica esente da influssi del motore, la ripartizione equilibrata delle masse tra gli assi (50:50), il lungo lavoro di perfezionamento svolto nella galleria del vento e il contenimento dei pesi. Rispetto al modello precedente, la Serie 4 Coupé presenta un passo più lungo e carreggiate allargate, oltreché un abbassamento del corpo vettura che riduce il baricentro a un valore inferiore ai 500 mm (il più basso tra le BMW).
Alte potenze – Al momento del lancio saranno disponibili un sei cilindri in linea a benzina per la BMW 435i Coupé, un quattro cilindri (sempre a benzina) per la 428i Coupé e un quattro cilindri diesel dedicato alla 420d Coupé. Tutti i propulsori dispongono della moderna tecnologia BMW TwinPower Turbo e coprono un arco di potenza compreso tra 184 e 306 CV.
“Complimenti per le trasmissioni” – La trasmissione di potenza alle ruote posteriori avviene mediante un cambio manuale a sei rapporti, contraddistinto come sempre da innesti precisi e breve corsa della leva. Inoltre, BMW offre a richiesta per tutte le motorizzazioni un cambio automatico sportivo a otto rapporti. Quest’ultimo dispone anche della funzione manuale, attuabile tramite la leva centrale oppure i bilancieri al volante. Da notare che già in fase di lancio le Serie 4 Coupé a benzina disporranno, a richiesta, della trazione integrale “intelligente” BMW xDrive.
Come ridurre i consumi – L’economia di esercizio è assicurata dalle strategie BMW EfficientDynamics. In tale ambito si inquadrano diversi aspetti, a cominciare dai propulsori a consumo ottimizzato, proseguendo con il lightweight design intelligente e l’aerodinamica raffinata. Ulteriori fattori, come la funzione Auto start/stop, la Brake Energy Regeneration, l’indicatore ottimale del punto di cambiata e i gruppi secondari comandati secondo il fabbisogno, contribuiscono ad abbattere consumi ed emissioni.
BMW ConnectedDrive – La Serie 4 Coupé ha un ampio ventaglio di sistemi relativi all’assistenza del pilota, nonché di servizi di mobilità. Tra questi spiccano il navigatore Professional, con tanto di rappresentazione cartografica in 3D, oppure il Driving Assistant Plus che avverte in caso di pericolo di collisione con un pedone. In conclusione, nel campo dell’infotainment vi è un interfaccia particolarmente potente che integra gli smartphone e numerose funzioni di ufficio mobile via Bluetooth. “Miracoli” del progresso.
Gianmarco Barzan
20/06/2013 – 12:39