Il Rally d’Acropoli parla Kubica
La sesta tappa del Mondiale Rally 2013 che si è svolta nei pressi d’Atene non passerà agli annali perché il finlandese Jari Matti Latvala ha messo la sua Volkswagen Polo davanti a tutti, no. Il Rally d’Acropoli sarà ricordato per la splendida impresa di un certo Robert Kubica che a distanza di circa due anni da quel terribile incidente (era il febbraio 2011) che gli ha quasi fatto perdere una mano ha vinto la tappa nella categoria WRC2.
Un risultato tanto prezioso quanto fondamentale per il polacco che torna prepotente a trionfare. “Finalmente, dopo i miei errori e i guasti meccanici è arrivato il grande giorno” sono state le parole di Robert, “ho imparato molto qui, erano condizioni totalmente opposte a quelle affrontate in 20 anni di corse. Nei prossimi rally migliorerò ancora, c’è molta strada da fare per arrivare al livello che vorrei”.
Le premesse sembrano esserci tutte, più che incoraggianti visto che in suo favore è arrivato anche il parere di un tale che di Campionati Rally ne ha vinti 9: Sebastian Loeb che molto laconicamente ha affermato che il polacco farà meglio di Kimi Raikkonen. Certo il sogno di Kubica rimane la massima serie, il circus della Formula 1 ma le cose iniziano a muoversi e chissà che presto la Mercedes (che gli ha già fatto provare la vettura che corre nel campionato DTM, e per ben due volte anche il simulatore) non decida di ingaggiarlo. Noi le dita incrociate le abbiamo già.