MotorAge New Generation

Aston Martin Vanquish Volante

  So sexy.

Che all’Aston Martin sapessero fare le cabriolet più seducenti al mondo era cosa ormai nota ma che riuscissero a superarsi ancora una volta risultava difficile da credere. Bella da togliere il fiato grazie un mix squisitamente inglese di sportività e superba eleganza la nuova Vanquish Volante (erede dalla DBS Volante) porta con se tutto il meglio della tecnologia maturata in 100 di vita del marchio con importanti innovazioni.

 Come tutte le Aston anche la Volante non pone particolare attenzione al parere della bilancia. Nonostante il corpo vettura realizzato in larga parte di fibra di carbonio ferma l’ago della bilancia su un valore di 1.844 kg (ottimamente distribuiti fra i due assi con un rapporto di 51:49 per cento) In assoluto tanti se pensiamo alle concorrenti ma la cosa straordinaria sta nel fatto che la cabrio fa segnare solo 9 kg in più rispetto alla coupé da cui deriva, un risultato davvero eccellente se si pensa a quanto bisogna “rinforzare” la parte dei montanti del parabrezza su una vettura che non può contare sulla stessa rigidità strutturale offerta dal tetto in lamiera.

 Proprio in questa direzione si è svolto il grande lavoro dei tecnici inglesi che hanno fatto si che il nuovo modello sia la Aston Martin convertibile dal più elevato rapporto fra massa e rigidità. Basti sapere che quest’ultima è aumentata del 14% rispetto alla DBS Volante che sostituisce. Le novità però non si esauriscono qui. Si chiama parabrezza “full heigth” e rappresenta la nuova soluzione della Casa inglese che di fatto elimina il bordo superiore in lamiera del parabrezza. Il risultato è un effetto ottico d’effetto quando si viaggia coperti, con l’estremità della capote che lambisce direttamente il vetro del parabrezza. A proposito di capote va detto che per aprirsi o chiudersi occorrono solo 14 secondi.

 Arriviamo ora sotto il cofano dove alberga il generoso 12 cilindri a V di 6 litri già destinato alla coupé. Con una potenza di 573 CV a 6.750 giri sprigiona una coppia taurina di 620 Nm a poco più di 5.000 giri. Abbinato al cambio automatico a 6 rapporti Touchtronic 2 garantisce prestazioni da vera supercar con un’accelerazione 0-100 km/h in 4.1 secondi, per una velocità massima (stimata) di 294 km/h. Di serie ci sono l’Adaptive Damping System (ADS), che permette al conducente di scegliere fra le modalità Normal, Sport e Track; non mancano poi i dischi freno Brembo Carbon Ceramic Matrix (CCM) in materiale composito da 398×36 mm davanti e 360×32 mm dietro che utilizzano le medesime pinze della One-77. L’estate è alla porta, mancano all’appello (per alcuni) solo le 200,000 sterline per portarsela in garage.

Marco Rocca
19/06/2013 – 18:43

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