Esame pratico della patente
Obbligo “bardatura” per gli aspiranti biker
Cambiano le norme europee e subito arriva un Decreto che costringe tutti a indossare maggiori protezioni durante l’esame per l’abilitazione alla guida nelle categorie A1, A2 e A.
Mettetevi casco integrale, infilatevi i guanti di pelle, un bel giubbotto con le protezioni sui gomiti e sulle spalle, un paio di calzoni con i “gusci” sulle ginocchia e, per finire, un bel paio di scarpe chiuse (se avete gli stivali ancora meglio). Ecco, ora siete pronti per… l’esame di abilitazione alla guida. No, non stiamo scherzando. Quello descritto, infatti, non è l’abbigliamento richiesto per entrare in pista (peraltro mancherebbe praticamente solo il para-schiena…), bensì quanto prescritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per accedere all’esame pratico.
Adeguamento alle norme europee – Le normative che regolano le prove di abilitazione, infatti, sono state recentemente modificate dal parlamento europeo, e il Ministero ha deciso di mettere tutto nero su bianco per evitare fraintendimenti. Il nuovo decreto, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale lo scorso 3 giugno, mira “a garantire condizioni ottimali di sicurezza nell’espletamento delle manovre particolari e delle prove di frenatura, prescritte per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A1, A2, A e anche speciali”. In pratica, non solo chi richiede l’abilitazione a guidare le moto dai 125 cc in su, ma anche coloro che effettuano la prova pratica per le piccole cilindrate e gli scooter devono indossare un abbigliamento adeguato, pena la non ammissione all’esame.
Maggiori vie di fuga e velocità ridotta – Inoltre, cambia la definizione degli spazi negli esercizi (slalom, “otto”, prova di frenata e ripartenza ecc.), in particolare quelli relativi alle vie di fuga e cala la velocità minima con cui il candidato deve effettuare gli esercizi (si passa da 50 a 30 km/h orari). Così, d’ora in avanti, ammesso che le motorizzazioni siano fiscali nel far rispettare le nuove regole, sarà quantomeno curioso assistere agli esami degli aspiranti biker, i quali, vestiti di tutto punto, magari in tuta “replica” Valentino Rossi, si cimenteranno nelle consuete “evoluzioni” nella massima sicurezza. D’altronde, i numerosi e gravissimi incidenti che si verificano durante l’esame pratico di guida per le patenti A, A1 e A2, riempiono molto spesso le pagine di cronaca di tutti i principali quotidiani…