I privati cambiano sempre meno l’auto.
La situazione del mercato dell’auto in Italia continua il suo cammino negativo. Nel mese di maggio sono state immatricolate 136.129 nuove automobili, in calo rispetto alle 147.942 rispetto a maggio 2012.
Il dato più significativo è la quota complessiva di auto acquistate dai privati, scesa al 59,3% del totale. Ciò significa che, a causa della fase recessiva dell’economia e dell’elevata pressione fiscale, sempre meno famiglie acquistano vetture nuove.
Le vendite ai privati sono calate, durante lo scorso mese, del 10,7% rispetto a maggio 2012. In calo anche le immatricolazioni da parte delle società ma queste, in media, conservano la quota di mercato. Cresce, invece, la formula del noleggio, ormai rappresentante di ¼ dell’intero mercato dell’immatricolato.
Commentando i risultati del mese di maggio il presidente dell’UNRAE Massimo Nordio ha dichiarato che la situazione attuale è “a livelli incompatibili con qualunque aspirazione di crescita ed è necessaria un’iniziativa di Governo che dimostri attenzione verso i bisogni delle famiglie e delle imprese”.
I risultati dei Gruppi – A maggio 2013 il Gruppo FIAT è calato dell’11,7%. Tutti i marchi hanno perso quota: Alfa Romeo -23%, Lancia-Chrysler -22%, Fiat -7,49, Ferrari -12,5. L’unico a piazzare un risultato positivo in Italia è stato Maserati, cresciuto del 166%.
Analogo risultato per il Gruppo Volkswagen: -10,6%. Se Audi ha perso un importante 22,6% e Volkswagen -6% si segnalano i buoni risultati di Skoda (+8,33%) e la tenuta di Seat (+2,46%). Lamborghini cala del 25%. Si registra, invece, il tonfo di Porsche, che ha venduto il 50% in meno.
Il Gruppo PSA è in calo di oltre il14%: Citroën ha perso il 13,4% e Peugeot oltre il 15%.
Anche il Gruppo General Motors è in discesa: l’importante calo di Chevrolet, -23%, è stato compensato dal minor calo di Opel, -4,6%.
E’ invece andato bene il Gruppo Renault, che ha guadagnato l’8,66%: contenuto il risultato di Dacia (+3,6%), più significativo quello di Renault (+10%).
Il Gruppo Jaguar-Land Rover, invece, mostra risultati in controtendenza: Jaguar accusa un calo di oltre il 38% mentre Land Rover piazza un ottimo risultato: +62%.
Volvo, infine, è ha venduto il 12% in meno.
Tra i marchi orientali si nota il calo del Gruppo Nissan: Nissan è scesa del 7% mentre Infiniti è sprofondata a -76,5%. In crescita, invece, il Gruppo Toyota: Toyota ha venduto l’8,8% in più, Lexus il 3,6% in più.
In discesa, quindi, Mazda (-19%), Mitsubishi (-8%) e Honda (-9,5%). Stabile Suzuki (+0,8%) e in crescita Subaru (+17,6%).
Tra le performance negative si segnala anche quella del Gruppo Kia-Hyundai. Hyundai è in calo di quasi il 12% ma le ha fatto da sostegno la tenuta di KIA, che ha realizzato +0,8%.