In base ai meccanismi dell’accordo del 2009, Fiat ha offerto 254,7 milioni di dollari per questa quota, ma è probabile che per il perfezionamento dell’operazione si debba attendere il verdetto della corte del Delaware. Dopo che il VEBA ha contestato il prezzo offerto dalla Fiat per la prima tranche del 3,3% di Chrysler, Fiat è ricorsa al tribunale del Delaware dal quale si attende una sentenza entro settembre.
Il 3 luglio 2012 Fiat aveva esercitato la prima tranche e la seconda il 3 gennaio 2013. Con questo meccanismo, Fiat può acquistare sino al 16,6% della Chrysler in tranches semestrali del 3,3%.
Attualmente Fiat detiene il 58,5% di Chrysler ma, dopo aver raggiunto un accordo o una sentenza sul prezzo di queste opzioni, salirebbe al 68,5%.