Piacere di guida – Dal punto di vista tecnico, la Suzuki Swift vanta lo sterzo servoassistito elettricamente EPS con rapportatura variabile. In pratica il comando risulta assai diretto nella guida sportiva, per poi divenire più demoltiplicato quando si ruota molto il volante, agevolando quindi le manovre di parcheggio. La qualità e il piacere di guida vengono assicurati anche dalla notevole rigidezza della scocca e dagli attacchi delle sospensioni. Queste sono di tipo McPherson con barra stabilizzatrice all’anteriore, nonché ad assale torcente con molle elicoidali al retrotreno.
Allestimenti – La variante B-Easy della Suzuki Swift è commercializzata a un prezzo di lancio di 10.900 €, chiavi in mano, fino al 31 luglio. L’equipaggiamento comprende climatizzatore manuale, 7 airbag, ESP e TCS, vetri elettrici, impianto Hi-Fi con lettore CD-MP3 e presa USB e volante in pelle regolabile in altezza. La Suzuki Swift B-Cool, proposta a un prezzo di listino a partire da 15.490 € chiavi in mano, oltre a quanto disponibile sulla B-Easy presenta cerchi in lega da 16”, vetri privacy, fendinebbia, luci diurne a LED, indicatori direzionali integrati negli specchietti retrovisori, navigatore 2 DIN con Bluetooth, Cruise Control con comandi al volante (in pelle con impunture color silver) e cuffia cambio e tessuti con impunture Silver. Inoltre, a richiesta solo sull’allestimento B-Cool è disponibile il trendy B-Color con tetto e specchietti retrovisori bianco metallizzato. Continuando in questa disanima, la versione di punta della Suzuki Swift è la B-Top (a partire da 15.690 € chiavi in mano) che si differenzia dalla B-Cool in virtù di climatizzatore automatico, sistema di avviamento senza chiave, volante regolabile anche in profondità, 4 freni a disco e sistema di accensione automatica delle luci. Infine, la L costituisce la versione entry level con prezzo a partire da 11.900 €. Non male anche in questo caso la dotazione di serie, comprendente vetri elettrici, climatizzatore manuale, 7 airbag ed ESP + TCS.
Trazione integrale – Abbinata esclusivamente alla motorizzazione 1.2 VVT, nelle versioni B-Easy, B-Cool e B-Top, la trazione integrale rappresenta il summa tecnico dell’esperienza Suzuki nel mondo dei 4×4. Tale sistema adotta un giunto viscoso in posizione centrale, che trasferisce progressivamente la coppia al retrotreno in caso di principio di slittamento delle ruote anteriori. Una versione adattissima ad affrontare in sicurezza le strade a bassa aderenza, quindi, mantenendo le emissioni tra le più basse in assoluto nella categoria dei 4×4. A tale riguardo, la Casa giapponese dichiara 123 g/km di CO2; mica male.
Gianmarco Barzan
23/07/2013 – 15:53