La nuova Volkswagen Golf Variant ha uno stile non molto dissimile rispetto all’edizione precedente, secondo una filosofia di continuità che rappresenta uno dei punti tipici del modello. Realizzata sul moderno pianale modulare MQB, la compatta station wagon di Wolfsburg pesa fino a 105 kg in meno rispetto alla progenitrice, offrendo inoltre 100 litri in più di capienza.
Piano di carico modulabile – Quanto alle dotazioni, la Golf Variant presenta una copertura del vano bagagli con dispositivo automatico di avvolgimento a due stadi. Quando non utilizzata, la copertura (così come la rete divisoria) può e
Sette motori turbo – L’ultima Golf Variant offre motori benzina TSI e turbodiesel TDI di nuovo sviluppo, tutti sovralimentati e a iniezione diretta. In dettaglio, gli inediti propulsori TSI sono il 1.2 nelle configurazioni da 85 CV (non previsto in Italia, almeno inizialmente) e da 105 CV, nonché il 1.4 nelle rispettive edizioni da 122 e 140 CV. A titolo d’esempio, con il 1.2 TSI BlueMotion Technology la familiare consuma solo 5 litri per 100 km nel ciclo combinato; inoltre è in grado di raggiungere 193 km/h di velocità massima.
Maneggevolezza agile – La nuova Golf Variant dispone, come avviene per la berlina, del differenziale a bloccaggio elettronico trasversale XDS+. Quest’ultimo perfeziona il comportamento di marcia in curva, interagendosi con l’ESP. Inoltre, per la prima volta la station compatta di Wolfsburg può essere ordinata con la regolazione adattiva dell’assetto DCC, comprendente la selezione del profilo di guida. In questo caso il pilota può scegliere smorzamenti delle sospensioni più confortevoli o sportive, secondo le proprie esigenze. In alternativa al sistema DCC (con corpo vettura abbassato di 10 mm) è disponibile un assetto sportivo classico. In questo caso l’abbassamento è di 15 mm.
Il lancio commerciale della Volkswagen Golf Variant avverrà a ottobre.
Gianmarco Barzan
10/07/2013 – 18:32