Fiat 500L Living 1.3 turbodiesel MultiJet

Impressioni di guida

La Formula del 5+2 – Lunga 4,35 metri, larga 1,78 e alta 1,67 m, la Fiat 500L Living è l’MPV a 5+2 posti più compatto della propria categoria. Pur essendo più corta mediamente di 20 cm rispetto a una station wagon del Segmento C, la vettura offre ottime abitabilità e capacità di carico. In sintesi, si tratta di un modello dedicato alle famiglie numerose che desiderano un veicolo spazioso all’interno, ma non troppo impegnativo in termini di dimensioni esterne. Come dire che (anche) la vocazione urbana, tipica di ogni 500, non è andata persa.

Ambiente piacevole – La maggiore abitabilità della Living rispetto alla normale 500L, ha imposto leggere modifiche stilistiche. Interventi che, quasi paradossalmente, hanno decretato un aspetto più equilibrato nella vista di tre quarti posteriore. Su tutto, però, svetta l’ambiente interno con 6 rivestimenti a scelta,
compresi due lussuosi allestimenti in pelle (Grigio/Grigio, oppure Grigio/Beige). Come da tradizione per la moderna Fiat 500, infine, la qualità dei materiali impiegati e degli assemblaggi è inappuntabile.

Spazio a volontà – La Fiat 500L Living è disponibile a 5 posti, di serie, oppure con l’opzionale 5+2 presente sul “nostro” esemplare. In quest’ultimo caso i due sedili posteriori aggiuntivi consentono di ospitare due passeggeri di statura media in modo confortevole. Inoltre, l’accessibilità alla terza fila è agevolata dall’ampio anello porta, nonché dal meccanismo “One hand” che permette il completo ribaltamento del sedile. In sintesi, la modularità dell’abitacolo è talmente ampia che, stando a quanto dichiarato dalla Fiat, vi sono oltre 6.000 possibilità diverse per configurare lo spazio interno.

“Eppur si muove” – La versione della 500L Living da noi testata è la 1.3 turbodiesel Multijet da 85 CV. Diciamo subito che, a fronte di un tempo pari a 15”4/10 nell’accelerazione 0-100 km/h, pensavamo a un modello lento e talvolta in affanno. Niente di più sbagliato; il piccolo motore turbodiesel 1.3 Fiat reagisce prontamente fin dai più bassi regimi e, grazie soprattutto alla coppia massima di 200 Nm a 2.000 giri/min., si porta appresso con nonchalance i 1.315 kg di peso in ordine di marcia. Certo, è inutile pretendere “un fulmine di guerra”, ma tanto i sorpassi quanto le classiche strade di montagna in salita vengono affrontati adeguatamente.

Curve piacevoli – La nuova 500L Living adotta il classico layout sospensivo McPherson all’avantreno e ad assale torcente al retrotreno, adeguatamente rivisitato allo scopo di coniugare il massimo controllo all’ottimo comfort. In particolare, la vettura ha una notevole capacità di assorbimento delle asperità e contenimento dei moti di cassa, senza dimenticare la sorprendente velocità nei cambi di corsia. Tali risultati sono stati conseguiti grazie agli ammortizzatori “frequencydependent”, specifici per la versione 7 posti più soggetta all’effetto peso, che variano lo smorzamento a seconda della condizione di esercizio. Riassumendo, nelle curve la 500L Living non solo è ben frenata in rollio e beccheggio, ma è anche capace di far divertire il guidatore;“chi l’avrebbe mai detto”?

Gianmarco Barzan
29/07/2013 – 16:30