Renault Clio R.S. 200 EDC – Sentirsi piloti tutti i giorni
150 millisecondi è il tempo di cambiata, nel programma più veloce, della trasmissione a doppia frizione che equipaggia la Renault Clio R.S. 200 EDC. In pratica non si fa in tempo a rilasciare il paddle di destra, che il rapporto è innestato e il motore ha già ricominciato a spingere. Questo dettaglio rappresenta un primo chiaro indizio circa la sportività della compatta di Dieppe, senz’altro il benchmark nella propria categoria in termini di comportamento su strada e non. Da notare, infine, che il modello è proposto esclusivamente a cinque porte; tale soluzione nulla toglie alla rigidità torsionale.
Look eloquente – Forse non avrà esattamente un profilo da coupé, come asserito enfaticamente dai designer Renault, ma la Clio R.S. 200 EDC riesce comunque a esprimere un’aggressività fuori dal comune. La vettura, infatti, mostra paraurti e minigonne specifici, doppi terminali di scarico e ampi cerchi (da 18” nel caso dell’esemplare provato con tanto di assetto sportivo Cup). Rimanendo in argomento, i dettagli stilistici si rivelano utili anche alla tecnica. E’ il caso del diffusore e dello spoiler posteriori studiati congiuntamente, che contribuiscono all’aumento del downforce rispettivamente dell’80% e del 20%. Quanto alle tinte della carrozzeria, la nuova Renault Clio R.S. ne propone 5 tra cui l’esclusivo Giallo Sirio che potete ammirare in foto.
Interni coerenti – Anche gli interni sono improntati alla massima sportività. La tinta predominante è il nero, con alcuni richiami in rosso che attirano lo sguardo e strutturano l’abitacolo. E proprio il rosso è declinato in modo perfettamente visibile sulle cinture di sicurezza, nonché sulle lancette della strumentazione, facendosi notare anche sulle impunture ed il “punto zero” del volante sportivo, al pari dei contorni delle bocchette di climatizzazione, i profili dei pannelli porta e il pomello cambio. E a proposito del cambio, i paddle sono solidali al piantone come avviene a bordo di supercar del calibro di Ferrari e Lamborghini, risultando più pratici delle levette ruotanti assieme al volante che vanno per la maggiore. Si tratta di un’esclusiva della Clio R.S. nell’ambito del proprio segmento. Non mancano, infine, i sedili sportivi avvolgenti; l’ideale per trattenere adeguatamente durante le curve che fanno segnare oltre 1g di accelerazione laterale.
Telemetria di bordo – La Renault Clio R.S. 200 EDC dispone del monitor 2.0 che visualizza parecchi parametri istantanei, sottoforma di manometri e istogrammi. Tra i dati proiettati figurano, ad esempio, temperature di aria aspirazione, acqua, olio cambio, olio motore e frizioni centralina EDC, nonché valori di coppia e potenza, grado di apertura farfalla, pressione turbo e pressione frenata. Da notare che, tra gli innumerevoli parametri visualizzabili, figurano pure i tempi sul giro in pista e i consigli di pilotaggio sottoforma di testi.
Downsizing riuscito – Il “vecchio” motore 2.0 aspirato 200 CV della precedente Clio RS, con spinta convincente solo superati i 5.500 giri/min., ha ceduto il posto a un ben più moderno 1.6 turbo di pari potenza. La coppia massima per parte sua è di 240 Nm a soli 1.750 giri/min., contro i 215 Nm espressi a ben 5.500 giri/min. dalla precedente unità. In dettaglio, l’alimentazione avviene con l’iniezione diretta in camera di scoppio, mentre la sovralimentazione è basata su un turbocompressore a gas di scarico. Le prestazioni conseguenti prevedono 6”7/10 nell’accelerazione 0-100 km/h, 27”1/10 per percorrere 1.000 con partenza da fermo e la velocità massima di 230 km/h.
R.S. Drive – La “sportività su misura” è garantita dal pulsante R.S. Drive. Tale sistema funziona secondo 3 modalità: Normal, Sport e Race e regola su differenti parametri la risposta del propulsore, i tempi nei passaggi di marcia, la servoassistenza allo sterzo e il setup dei controlli di trazione e stabilità. Questi ultimi, nella modalità Race vengono completamente esclusi.
Finecorsa idraulici di compressione – In qualunque condizione di marcia la Clio R.S 200 EDC assicura una tenuta di strada rigorosa, associata ad un comfort inatteso per una sportiva del genere. Tali caratteristiche sono ascrivibili in gran parte ai fine corsa di compressione idraulici delle sospensioni. Questa soluzione, basata su un ammortizzatore secondario incorporato in quello principale, somma la propria azione a quella del finecorsa di compressione classico in poliuretano. Poiché il layout idraulico ha una capacità di assorbimento nettamente superiore, esso interviene più tardi nell’oscillazione della ruota. Conseguentemente, il comportamento della sospensione diventa molto lineare con due vantaggi fondamentali: miglior assorbimento degli ostacoli e dei fondi dissestati; riduzione delle variazioni di carico supportata dal pneumatico che accresce l’aderenza dell’avantreno.
Grande divertimento alla guida – Al volante della Renault Clio R.S 200 EDC si comincia a prendere confidenza progressivamente come si conviene dinanzi a una sportiva “leggera” da 200 CV. I nostri primi passi alla guida della “piccola belva di Dieppe” avvengono con l’R.S. Drive in modalità Normal, ovvero il setup che predilige il massimo comfort e i minori consumi possibili. In questo caso la risposta del motore è dolce e progressiva, mentre le cambiate sono ravvicinate e impercettibili e lo sterzo ha il giusto grado di leggerezza. Dopo alcuni chilometri selezioniamo la modalità Sport e il vero carattere della Clio R.S. comincia ad emergere. Il motore, infatti, si esibisce in una progressione forte e vigorosa, lo sterzo mostra un ben più marcato feedback al pilota e il cambio effettua passaggi di marcia molto veloci. A tale riguardo, si può lasciar fare tutto all’automatismo, oppure provvedere in prima persona agendo mediante i paddle o la classica leva centrale. Le massime prestazioni, però, sono raggiungibili solo in circuito dove prontamente ci rechiamo. Una volta sulla pit lane è d’obbligo sperimentare il Launch Control: piede sinistro sul freno, una lunga simultanea pressione sui paddle del cambio e il sistema è attivato. A questo punto l’acceleratore va premuto a tavoletta, l’auto rimane immobilizzata e il regime sale a 2.500 giri/min.. Nella modalità Sport, al rilascio del freno la vettura assicura la maggiore accelerazione alla partenza, con il miglior tasso di slittamento degli pneumatici gestito dall’ASR. Come dire una partenza spettacolare, assecondata pure da ideali passaggi di marcia. In modalità Race, invece, l’ASR è escluso, le cambiate avvengono esclusivamente in modalità manuale e tutto sta nella bravura del pilota nel trovare l’aderenza ottimale.
Stabilità a tutta prova – Guidando al limite in circuito, con la modalità Race rigorosamente inserita, la Renault Clio R.S. 200 EDC impressiona favorevolmente anche il più navigato dei piloti sportivi. Le staccate sono bene assecondate dall’impianto frenante potente e pressoché scevro da affaticamenti, senza dare adito ad alcun alleggerimento della coda. Merito, in quest’ultimo caso, del limitatissimo beccheggio che, al pari del ridotto rollio, aiuta molto nella guida sportiva. Gli inserimenti in curva sono veloci, precisi e senza alcun ombra di sottosterzo e, anche forzando oltremodo, le quattro ruote sono ben piantate a terra. Inoltre, proprio per l’assenza di allargamenti da parte dell’avantreno non è necessario alleggerire l’acceleratore. Il tutto è perfettamente assecondato dal cambio, fulmineo tanto in salita di rapporto quanto in scalata. E a quest’ultimo proposito, tenendo tirato il paddle di sinistra sono possibili scalate multiple che vengono accettate di buon grado anche a giri/min. molto alti.
Difetti? Certe plastiche interne sono un po’ al risparmio, ma dubitiamo che ai proprietari di un tale “cavallo di razza” possa importare.