Un capolavoro di spazio.
Look moderno e originale come da tradizione del Double Chevron, la Citroen Grand C4 Picasso ha una configurazione a 7 posti, di cui nelle file due e tre compare lo spazio maggiore della categoria. Il tutto debitamente accompagnato dall’accessibilità a bordo assai agevole, grazie all’apertura ottimizzata delle porte.
Come distinguersi bene – La nuova Citroen Grand C4 Picasso ha uno stile deciso, che la differenzia quanto basta dalla versione a 5 posti. Qui la vista laterale ha una caratteristica specifica, ossia gli archi del tetto che partono dalla base del parabrezza. Questa “firma” valorizza tanto lo spazio a bordo, quanto la generosità delle superfici vetrate, a ulteriore vantaggio di luminosità e abitabilità. Il frontale è frutto della nuova identità stilistica Citroen, con un cofano dalle linee orizzontali marcate e gli Chevron che si estendono sino alle luci diurne a LED. Appena sotto, i proiettori a sviluppo orizzontale che conferiscono al “volto” un’espressione tecnologica, mentre dietro spiccano i gruppi ottici a LED con effetto 3D.
Per valorizzare tutti questi dettagli di stile la Grand C4 Picasso offre otto tinte carrozzeria: grigio Shark, Madreperla, marrone Hickory, nero Onyx, bianco Absolut, rosso Rubino, blu ielo e Jeans. Quanto alle ruote vi sono tre cerchi in lega da 16”, 17” e 18”.
Quasi un loft – L’abitacolo minimal e spazioso della nuova Citroen Grand C4 Picasso è all’insegna dello spirito loft. Tale sensazione è amplificata dal parabrezza panoramico di serie, nonché dall’ampio tetto vetrato; una specie di “oasi di luce naturale”. L’”effetto loft” riguarda anche l’alto livello dei materiali utilizzati e la cura nel dettaglio, tant’è che la Grand C4 Picasso si posiziona tra le migliori esponenti della categoria in termini di qualità percepita. La plancia, dal disegno asimmetrico, coniuga varie tinte e materiali. In particolare il lato del guidatore è dominato dal nero high-tech, al quale si abbina la tonalità Ardesia o Champagne, secondo l’armonia scelta, nella zona del passeggero anteriore. L’insieme è completato da dettagli cromati satinati e inserti in nero lucido. Attenzione che piace, anche il trattamento dei pannelli porta.
Missione relax – I sedili anteriori dal design asimmetrico, mostrano un effetto grafico ispirato allo “stile sofà” delle poltrone posteriori. Queste ultime sono tre indipendenti per la seconda fila, con seduta e inclinazione dello schienale regolabili. Dal canto loro i passeggeri della terza fila hanno a disposizione due poltrone, nonché due diffusori d’aria dedicati. Inoltre, sulla nuova Citroen Grand C4 Picasso tutti i passeggeri possono sfruttare il Pack Longe. Si tratta di un’esclusiva del segmento, composta da sedili anteriori con funzione massaggio, la possibilità di distendere le gambe per il passeggero anteriore utilizzando l’estensione elettrica del sedile, per tutti, l’appoggiatesta Relax. Quanto alla seconda fila, vi è a disposizione il pack multimediale “plug & play” per vedere i film preferiti sui due display integrati negli appoggiatesta anteriori.
Mondo digitale – La nuova Grand C4 Picasso propone un’interfaccia di guida digitale, intuitiva e piacevole. La plancia si articola attorno a due display centrali: uno schermo touch pad da 7” e un display panoramico da 12” HD. Lo schermo touch pad 7”, di serie, permette di comandare con 7 tasti aspetti importanti del veicolo, come climatizzazione bizona, navigazione, audio, telefono, funzioni di assistenza alla guida e connettività. Da parte sua lo spettacolare schermo da 12” HD mostra le informazioni di guida essenziali. Il pilota può configurarlo secondo le esigenze del momento, scegliendo le informazioni di navigazione o le funzioni di assistenza alla guida, od ancora impostare una foto personale come sfondo caricandola agevolmente tramite la chiavetta USB.
Guida facile e rilassata – Oltre alle funzioni utili nel quotidiano, come il Keyless Access 6 Start, il portellone motorizzato, la presa 220V, i tavolini ripiegabili con illuminazione e la telecamera di retromarcia, la nuova Citroen Grand C4 Picasso propone innovazioni per rendere la guida facile e rilassata. A tale riguardo spicca il sistema Vision 360, esclusivo nel segmento: quattro telecamere collocate intorno alla vettura permettono al guidatore una visuale tipo bird-view, scegliendo se tenere d’occhio la parte anteriore, posteriore o l’intera panoramica del veicolo. Infine, il Park Assist è un dispositivo di assistenza al parcheggio che aiuta il pilota nella ricerca di un posto di sosta, effettuando tra l’altro una manovra automatica con qualunque tipo di parcheggio. Il conducente deve solo gestire l’acceleratore e il freno.
Motori ecologici – La nuova Grand C4 Picasso dispone di un’inedita motorizzazione BlueHDi, che soddisfa la norma antinquinamento Euro 6. Essa si basa sul modulo SCR (Selective Catalytic Reduction), una tecnologia in grado di ridurre in maniera sostanziale le emissioni di NOx (-90%) e quelle di CO2. Conseguentemente, ne risulta un equilibrio prestazioni/consumi al vertice del segmento: 150 CV per soli 110 g/km di CO2 con cambio manuale, nonché 117 g/km con la trasmissione automatica di ultima generazione. Ma il vero e proprio record in termini di attenzione all’ambiente spetta alla motorizzazione e-HDi 90 Airdream. Quest’ultima, abbinata al cambio pilotato a 6 rapporti di nuova generazione, emette appena 98 g/km di CO2 che corrispondono a un consumo misto di 3,8 l/100 km. Anche la motorizzazione centrale della gamma, rappresentata dall’e-HDi 115, comporta emissioni e consumi contenuti: 104 g/km di CO2 e 4 l/100 km.
Glossario della sicurezza – La Citroen vanta una lunghissima tradizione in termini di sicurezza delle proprie vetture, che trova ampio riscontro anche sull’ultima nata. Ecco in sintesi le principali tecnologie in materia che equipaggiano la Grand C4 Picasso.
Sistema di regolazione della velocità attivo – Rileva attraverso un radar il rallentamento del veicolo che precede, mantenendo una distanza costante, agendo sull’accelerazione e sul freno motore.
Allarme rischio di collisione – Utilizza il radar nella parte anteriore, avvertendo il guidatore quando si è troppo vicini al veicolo che precede. Il sistema funziona a partire da 30 km/h e prevede tre livelli di allarme secondo il rischio.
Cinture di sicurezza attive – I sistemi di ritenuta per conducente e passeggero anteriore hanno pretensionatori in grado di tendere automaticamente la cintura in caso di pericolo, garantendo la massima protezione. Inoltre, con l’ASL video il pilota è avvisato del superamento della linea di carreggiata attraverso una vibrazione della cintura stessa.
Intelligent Traction Control – Dispositivo elettronico che migliora la motricità sui terreni a scarsa aderenza, coniugando sicurezza, comfort e tenuta di strada anche nelle situazioni più difficili.
Luci automatiche – L’elaborazione delle immagini provenienti da una telecamera miniaturizzata, inserita nel retrovisore interno, gestisce l’accensione e lo spegnimento automatico degli abbaglianti secondo le condizioni di illuminazione e di circolazione. Tale tecnologia consente di utilizzare gli abbaglianti 5 volte di più rispetto alla gestione manuale.
Ultrasuoni – Il dispositivo di sorveglianza dell’angolo morto degli specchietti retrovisori esterni, informa il pilota della presenza di un veicolo in tale area. In pratica si attiva un diodo arancione, situato nell’angolo degli specchietti stessi. Composto da 4 captatori situati nei paraurti anteriore e posteriore, il sistema è attivo tra i 12 e i 140 km/h.
CITROEN eTouch – Si tratta di un fondamentale elemento di sicurezza attiva e passiva, comprendente un sistema di chiamata d’emergenza e d’assistenza localizzate; due servizi gratuiti e disponibili 24h/24 e 7g/7. Grazie a un scheda SIM integrata, il sistema garantisce la localizzazione precisa e l’intervento rapido dei soccorsi. In conclusione, tutte queste tecnologie intelligenti rendono la strada più sicura per il guidatore, i passeggeri e anche per chi si trova al di fuori dell’auto. Per garantire questa sicurezza e anche una guida piacevole, la nuova generazione di C4 Picasso ha percorso un totale di 3,5 milioni di km in Paesi diversi, per una messa a punto ottimale in qualunque situazione, anche la più estrema. Collaudi veri, ci piace sottolineare.
Gianmarco Barzan
28/08/2013 – 14:04