Presentata al recente Salone di Francoforte, la Infiniti Q30 Concept racchiude in una sola vettura i concetti di crossover, monovolume e coupé, “strizzando l’occhio” al pubblico più giovane. Categoria, questa, meno incline a seguire le tradizioni, ma al contrario desiderosa di sfidare le convenzioni optando per prodotti innovativi. In sintesi, la Q30 Concept ha dimensioni compatte e prefigura un modello di serie.
Ispirazioni italiane – La Q30 Concept mostra uno stile fluido e sportivo. I designer Infiniti, guidati dal Direttore esecutivo Alfonso Albaisa, hanno adottato un approccio stilistico disciplinato alla scultura del veicolo, ispirandosi agli artigiani del metallo delle storiche carrozzerie italiane. “La Q30 Concept – dichiara Albaisa – evoca da subito un’immagine positiva, mostrando un tocco di design decisamente italiano con quella spontaneità e leggerezza, quella naturalezza di forme, quella vivacità ricca di sfumature tipiche dello spirito latino. Un po’ come combinare la carrozzeria d’arte italiana con l’arte calligrafica giapponese”. In sintesi, la Infiniti Q30 Concept ha un profilo fluente, l’assetto solido dovuto alle ruote posizionate alle estremità degli angoli, un frontale aggressivo e la parte posteriore dominata dal lunotto tondeggiante che ricorda vagamente quello della celebre Fiat 2300S di Ghia.
Interni anticonformisti – L’abitacolo è caratterizzato da forme nettamente scolpite, tra cui spicca un’interpretazione originale dell’effetto a “doppia onda” tipico di Infiniti. Inoltre, l’asimmetria gioca un ruolo di primo piano indirizzando le caratteristiche stilistiche di parecchi aspetti, dalle bocchette di climatizzazione ai braccioli, al pari dei vani della strumentazione. In altre parole un design nettamente anticonformista, completamente svincolato da quanto propongono i competitor.
Con la supervisione di un Campione – La Infiniti Q30 di prossima produzione sarà il primo modello al quale Sebastian Vettel, Direttore delle prestazioni di Infiniti, contribuirà sin dall’inizio alla progettazione. Per assolvere alla mission Infiniti di infondere alle proprie auto prestazioni straordinarie, infatti, il tre volte Campione del mondo di Formula 1 del team Infiniti Red Bull Racing collabora con i tecnici del prestigioso marchio in seno alla Nissan. Facile, a questo punto, ipotizzare un comportamento su strada ineccepibile e nel contempo appagante. I giovani (e non solo loro) apprezzeranno.
