Per la prima volta in cinquant’anni di storia e svariate generazioni, la Maserati Quattroporte acquisisce una versione diesel. E’ la dura legge dei mercati, che spesso prediligono i propulsori a gasolio anche nel settore delle berline ammiraglie del genere. Non per altro, modelli come Audi A8, BMW Serie 7 e perfino Jaguar XJ hanno le loro brave motorizzazioni diesel, alle quali devono buona parte del fatturato. In sostanza, le uniche berline di grande prestigio proposte esclusivamente con unità a benzina, sono rimaste l’Aston Martin Rapide, la Bentley Continental Flyng Spur e, naturalmente, le Rolls Royce (ma qui siamo “su un altro pianeta”).
Asso di coppia – Il propulsore turbodiesel della Maserati Quattroporte è un V6 2.987 cc, per 275 CV di potenza e la coppia di 600 Nm, valori che consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 6”4/10 e raggiungere 250 km/h di velocità massima. Tale unità è prodotta dalla VM Motori a Cento, in provincia di Ferrara, e deriva dal V6 che equipaggia Chrysler 300C – Lancia Thema e Jeep Grand Cherokee.
In pratica i tecnici Maserati hanno profondamente rielaborato il suddetto motore, puntando sull’iniezione Common Rail da 2.000 bar e iniettori con dwell time ridotto. Soluzione, questa, che favorisce iniezioni sequenziali multiple per alte prestazioni, reattività ed emissioni più pulite. Vengono inoltre utilizzati un turbocompressore a geometria variabile, con cuscinetti per ridurre gli attriti e il turbo lag, e collettori di scarico in acciaio. Collettori che dispongono di tecnologia Air Gap per mantenere la temperatura dei gas di scarico più alta, a beneficio delle performance.
Sul mercato italiano la Maserati Quattroporte Diesel è proposta anche con il medesimo V6, depotenziato a 250 CV per non incorrere nel super bollo. In questo caso le prestazioni prevedono 6”8/10 nello scatto 0-100 km/h e 240 km/h di velocità massima. Valori più che buoni considerato il peso che sfiora le due tonnellate, favoriti anche dal cambio automatico ZF a 8 rapporti; lo stesso delle Quattroporte a benzina.
Sound sportivo a comando – Come avviene per la Ghibli, anche la Quattroporte Diesel ha il nuovo sistema Maserati Active Sound. Qui due attuatori acustici (installati vicino ai tubi di scarico) accentuano i toni più distintivi del motore e li modulano in base alle situazioni di guida. All’accensione del propulsore, in modalità Normal il rombo è corposo e silenzioso, mentre azionando il tasto Sport diviene marcatamente profondo e sportivo. In pratica non sembra di avere a che fare con un motore a gasolio. Ma, lasciatecelo dire, la musicalità dei V6 e V8 Twin Turbo a benzina “Made in Maranello” delle Quattroporte più potenti è irraggiungibile.