10 settembre – Dopo tutto il rincorrersi di voci, smentite e scarico di responsabilità da una persona all’altra durante il weekend di Monza, la notizia ufficiale ha voluto comunicarla proprio il protagonista. L’avevamo scritto nel pezzo dopo-GP, quando ci ha salutati al termine dell’incontro con la stampa; la sensazione – a pelle – era stata che difficilmente nel 2014 l’avremmo rivisto in Rosso. E infatti Felipe Massa l’ha fatto sapere al mondo via Twitter: i prossimi sette GP saranno gli ultimi con la Ferrari, dopo di che lascerà Maranello.
Queste le esatte parole: “Dal 2014 non guiderò più per la Ferrari. Vorrei ringraziare la squadra per tutte le vittorie e tutti i momenti bellissimi trascorsi insieme. Ringrazio mia moglie e tutta la mia famiglia, tutti i miei tifosi e i miei sponsor. Da ciascuno di loro ho sempre ricevuto un grandissimo sostegno! Ora voglio spingere al massimo con la Ferrari per queste ultime 7 gare. Per il 2014 voglio trovare una squadra che mi dia una macchina competitiva per vincere tante altre gare e conquistare un Campionato che continua a essere il mio sogno più grande! Grazie a tutti! Felipe”.
32 anni, 184 GP disputati, 15 pole position, 36 podii, 11 vittorie in carriera (tutte con la Ferrari, con cui corre dal 2006), per un totale di 783 punti, Felipe Massa ha debuttato con la Sauber nel GP d’Australia 2002. Quel giorno eravamo a Melbourne e, domenica, ne parlavamo con un collega. Gli avevamo parlato di una fotografia molto particolare, scattata il venerdì prima dell’inizio delle prove libere. Felipe, giovanissimo, era con l’esperto e connazionale Rubens Barrichello: parlavano fitto fitto, come se lo “zio” desse consigli al nipote. Proprio oggi abbiamo cercato quella fotografia, per mostrarla al collega. Una foto che adesso, dopo l’annuncio, ha un sapore particolare…
Vogliamo sinceramente bene a Felipe, l’abbiamo seguito in tutta la sua carriera, visto crescere, diventare uomo, sposarsi con la dolcissima e allo stesso tempo forte Rafaela, diventare papà dello scatenato e splendido Felipinho… Ci suonano ancora nelle orecchie quelle parole dette nel dopo gara domenica, in tono non convincente, con il linguaggio del corpo che non ingannava: “Tanto la Ferrari quanto le altre squadre conoscono il mio talento, questa gara è stata comunque importante per il mio futuro”. Il futuro è arrivato, Felipe, e ti auguriamo di cuore ogni bene. Quello che desideri tu: una macchina competitiva, un team che ti faccia sentire a casa, i successi che meriti. Il ricordo più intenso, per noi, di questi anni in Ferrari? Quel Titolo perso per pochi metri, in Brasile 2008, il pianto di chi ci aveva messo l’anima e creduto e lavorato tanto. Il volto bello e pulito di un ragazzo che negli anni non è mai cambiato, nonostante il mondo della Formula 1.
E poi si apre l’altro capitolo, la conferma che tutti si aspettano. Ovvero l’arrivo o, per meglio dire, il ritorno di Kimi Raikkonen. L’annuncio dovrebbe arrivare domani. Ma questa è un’altra storia, tutta da scrivere…