“Mi aspettavo di andare più forte e per come ero andato nel warm up pensavo di poter stare più vicino ai primi…”. Risentire la voce di Valentino subito a fine gara, privilegio riservato a chi sale sul podio, fa sempre piacere. Un po meno vederlo deluso, perché, terzo posto a parte, è stata ancora una gara in difesa. Nel frattempo là davanti, Lorenzo e Marquez, e per un po anche Pedrosa, si sono affrontati a viso aperto, facendo, come sempre, una gara a parte. Alla fine lha spuntata “el cabroncito”, dopo aver involontariamente “fatto fuori” il suo compagno di squadra, dalla gara e dalla lotta per il titolo. Ma vediamo comè andata.
Le dichiarazioni – Ai microfoni è apparso tutto sommato soddisfatto Jorge Lorenzo, anche se il Mondiale, come ammette lui stesso, è ora molto più difficile da vincere: “Ho provato a spingere al massimo, ma quando ho visto che Marquez ha recuperato due secondi in pochi giri, ho capito che ci sarebbe stato poco da fare. Ho rallentato per prendere fiato, mettermi dietro e studiarlo. Ma quando Marc è passato, non cè stato verso di stargli dietro: era più veloce di me. Peccato perché ora il Mondiale diventa unimpresa quasi impossibile”. Il suo compagno di squadra, Valentino, ha imputato ancora una volta alle gomme la colpa del suo risultato, scaturito, alla fin fine, solo grazie alla caduta di Pedrosa.
Una dichiarazione che, in parte, lascia lamaro in bocca. Nel senso che è chiaro che sdraiarsi non serve a nulla, ma ogni tanto, come ripetiamo da tempo, rischiare qualcosa fa parte del gioco. Sempre se ci tieni a essere tra i primi. E Valentino ci tiene. Almeno a parole…
André Rossi
30/09/2013 – 17:05