Alla rassegna tedesca, la Casa giapponese presenterà una versione ipervitaminizzata della sua citycar ibrida. Basata sula variante a tre porte e con oltre 400 cavalli di potenza, può disporre di un’ulteriore spinta simile al Kers della Formula 1.
A differenza della paciosa citycar ecologica che tutti conoscono, la Toyota Yaris Hybrid-R, prototipo che vedremo in anteprima mondiale all’ormai prossimo Salone di Francoforte, è a tutti gli effetti una vera sportiva. Al suo 1.6 a iniezione diretta di benzina da 300 CV (messo punto da Toyota Motorspor) sono infatti affiancate due unità elettriche da 60 CV ciascuna (420 i cavalli in tutto) montate sull’asse posteriore, che contribuiscono alla trazione integrale.
Ulteriore “boost” di potenza – Due le modalità di guida selezionabili: in “Road mode” i due propulsori elettrici dispongono di 40 cavalli ognuno per ottimizzare i consumi, in “Track mode”, invece, si ha tutta la potenza a disposizione per ottenere le massime prestazioni. Il cuore della Hybrid-R è un supercapacitore (montato al posto delle classiche batterie al litio) in grado non solo di velocizzare i processi di carica e scarica, ma anche di rilasciare l’energia accumulata in frenata: in Road per 10 secondi in Track per 5, una sorta di Kers come quello montato sulle monoposto di Formula 1 o sulle ibride da corsa.
Terzo propulsore – Il sistema di propulsione è completato da una terza unità elettrica, anch’essa da 60 cavalli, posizionata fra la trasmissione e il motore termico. La sua unica funzione è quella di generatore: in fase di decelerazione è di ausilio al “millesei, in accelerazione invia potenza ai due motori elettrici.
Funzionando come sempre in modo indipendente, questi ultimi sono in grado di regolare la ripartizione di coppia tra le ruote posteriori, una sorta di Torque Vectoring che migliora il comportamento in curva. Dotata di un cambio sequenziale a sei marce, che sostituisce l’e-CVT della Yaris ibrida standard, la Hybrid-R monta pneumatici Michelin Sport Cup dedicati da 225/40, su cerchi in lega da 18”. Limpianto frenante adotta pinze anteriori a sei pistoncini e posteriori a quattro, con dischi forati e baffati.