Struttura leggera – Nella versione d’attacco, la Audi A3 Cabriolet fa segnare un peso a vuoto di soli 1.365 kg, cioè 50 kg più leggera del modello precedente. Il cofano. Le rigide regole della struttura leggera vengono applicate anche all’abitacolo e ai motori.
Interni di riferimento – Un benchmark assoluto nella propria categoria in termini qualitativi. Come abbiamo potuto verificare personalmente al Salone di Francoforte, i materiali sono di qualità notevole, non mancano raffinatezze come le guide dei sedili completamente ricoperte e i montaggi sono impeccabili. Quanto al design, si è “calcata piacevolmente la mano” sulla sportività come si evince dalla plancia snella e bassa, dal volante con la parte inferiore piatta opzionale,. La vettura può ospitare comodamente quattro adulti, mentre quando non occorrono i due sedili posteriori si possono reclinare completamente, creando un più ampio vano di carico passante. Gli allestimenti sono Attraction, Ambition e Ambiente, non manca il pacchetto sportivo S line e per i materiali il cliente può scegliere tra rivestimenti in tessuto, pelle e pelle/Alcantara.
Elettronica amica – La nuova Audi A3 Cabriolet propone sistemi di assistenza ad alta tecnologia. Tra questi figurano il dispositivo informativo del pilota (con programma di efficienza e consiglio di pausa), l’Adaptive Cruise Control, l’Audi Side Assist, l’Audi Active Lane Assist, il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale con telecamera, l’ausilio al parcheggio con visualizzazione selettiva e l’Audi pre sense in diverse versioni. Notevole è anche l’offerta di moduli infotainment, al cui vertice si pongono il sound system Bang & Olufsen e la navigazione MMI plus integrabile all’Audi connect, che stabilisce la connessione a internet e offre servizi personalizzati; tra questi la novità è costituita dalla funzione di informazione sui parcheggi, la quale visualizza i posti liberi nei garage sotterranei, negli autosili e nei posteggi scoperti.
I motori – I tre nuovi propulsori che accompagnano il lancio della Audi A3 Cabriolet, danno un contributo evidente alla sportività e all’efficienza. Alle due unità a benzina 1.4 TFSI 140 CV e 1.8 TFSI 180 CV, si affianca il 2.0 TDI 150 CV. Seguiranno altri motori, come il 1.6 TDI da 110 CV.
I tre propulsori previsti al lancio consumano mediamente il 12% in meno ma con prestazioni migliori. A esempio il 1.4 TFSI indica lo scatto 0-100 km/h in 9”1/10, a fronte di un consumo medio di 5,0 litri di benzina ogni 100 km (114 g/km di CO2). Una tale efficienza è dovuta anche alla tecnologia Cylinder on Demand (COD) che disattiva due cilindri ai bassi regimi di carico.
Complimenti per le trasmissioni – Qui si gioca all’avanguardia. La versione 1.8 TFSI viene lanciata con il cambio S tronic a sette rapporti, abbinato al sistema di regolazione Audi Drive Select (che attiva la marcia momentanea per inerzia). Quanto alle motorizzazioni 1.4 TFSI e 2.0 TDI è previsto il cambio manuale a sei marce, mentre in un secondo momento arriverà la trazione integrale quattro.
Telaio raffinato – Come sospensioni, la Audi A3 Cabriolet presenta l’avantreno McPherson con largo impiego di alluminio e il retrotreno a quattro bracci che separa le forze longitudinali da quelle trasversali. Il servosterzo sfrutta un comando elettromeccanico, mentre il controllo elettronico della stabilità ESC comprende la funzione di bloccaggio trasversale. Infine, il telaio sportivo è disponibile in due versioni: ribassato di 15 mm e quello S line ribassato di 25 mm, completando l’opera di un modello che può avere perfino la regolazione elettronica degli ammortizzatori Audi Magnetic Ride.
Una sorpresa da 300 CV – Nella versione S3, che seguirà la A3 poco dopo il lancio sul mercato, la Cabriolet compatta Audi si distinguerà per prestazioni molto elevate. Il motore 2.0 TFSI, infatti, eroga 300 CV e scarica sull’albero motore 380 Nm di coppia. Grazie anche alla celerità del cambio S tronic a sei rapporti, l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in 5”4/10. Interessanti anche i consumi: 7,1 litri per 100 km in media. Una sportiva di razza, grazie anche alla trazione integrale quattro, al corpo vettura ribassato di 25 mm e alla funzione Audi Magnetic Ride. Le concorrenti possono cominciare ad inseguire.
Gianmarco Barzan
11/09/2013 – 17:31