Lo stabilimento inglese di Sunderland inaugura la produzione della nuova Nissan Note. La piccola monovolume, dall’inizio delle ordinazioni (avviate lo scorso luglio) ha già avuto oltre 14.000 ordini dai dealer ufficiali Nissan di tutta Europa.
La nuova generazione della Note è stata progettata nei Nissan Technical Centre Europe (NTCE) di Regno Unito e Spagna e segna l’inizio di una serie di nuovi lanci di prodotto che vanno a comporre una complessa e aggressiva strategia. L’obbiettivo è fare di Nissan il primo produttore giapponese in Europa. Già oggi l’80% delle Nissan vendute in Europa sono prodotte nel continente grazie alla capacità del brand di ideare, progettare e costruire auto entro i confini europei.
Così John Martin, Senior Vice President di Nissan in Europa, sintetizza le qualità della Note: “La nuova Nissan Note offre alla clientela del segmento B tradizionale un inedito mix di design, tecnologia e sicurezza, finora appannaggio dei marchi premium”.
L’impianto di produzione inglese si fonda sulla collaborazione tra il Governo britannico e l’Industria. Nissan, infatti, ha investito 125 milioni di Sterline, ai quali si sono aggiunti altri 9,3 milioni da parte del Fondo Regionale per la Crescita (Regional Growth Fund).
Sunderland, quindi, già noto per essere il più grande impianto automobilistico della Gran Breetagna, è stato ulteriormente ingrandito e ha portato a un aumento della forza lavoro nel reparto assemblaggio, nella filiera distributiva e in quella di produzione di componenti meccanici (assali, fusione testate, lavorazione degli alberi a camme e assemblaggio motori).
In totale, quindi, l’operazione ha creato 2.000 nuovi posti di lavoro e ha portato a 35.000 il totale della forza lavoro impiegata da Nissan in Inghilterra.