Anteprima di una nuova generazione di modelli BMW, la Serie 2 Coupé è chiamata a sostituire la Serie 1 Coupé rispetto alla quale vede aumentata la lunghezza di 72 mm, la larghezza di 26, il passo di 30 mm e le carreggiate anteriore e posteriore rispettivamente di 41 e 43 mm. Quanto all’abitacolo, sempre nei confronti della progenitrice, lo spazio davanti per la testa è aumentato di 19 mm e la zona utile dietro per le gambe di 21 mm. Il volume del bagagliaio è cresciuto di 20 litri, raggiungendo i 390, mentre lo schienale del divanetto posteriore è ribaltabile nel rapporto 40:20:40.
Stile equilibrato – Se il modello predecessore scontava il frontale identico alle altre Serie 1, nonché un “lato B” piuttosto discutibile, la Serie 2 Coupé sfoggia gruppi ottici esclusivi e una splendida linea complessiva che chiude bene nella parte posteriore. Quest’ultima, infatti, ha un aspetto importante e gradevole come si conviene ai coupé di Monaco e, inoltre, mette in mostra gruppi ottici che richiamano curiosamente quelli della BMW Z3. Più in dettaglio, grazie al suo design specifico e alla scocca allungata di 11 cm, esteticamente la Serie 2 Coupé si distingue nettamente dai modelli compatti della BMW Serie 1, con la linea del tetto che sfocia dolcemente nella coda, il disegno indipendente della coda stessa e del frontale e i “muscolosi” passaruota posteriori. Infine, il CX aerodinamico è di 0,29; niente male per una vettura sportiva.
Convince anche all’interno – L’aspetto minimalista dell’abitacolo che riguardava la BMW Serie 1 Coupé è stato completamente abbandonato, a favore di una qualità percepita nettamente migliore. La BMW Serie 2 Coupé, infatti, riprende alcuni particolari delle “sorelle maggiori”, come ad esempio il volante della Serie 6, mentre l’accostamento tra i diversi materiali, quali le plastiche morbide relative al cruscotto e i particolari cromati, denotano alta classe e buon gusto. Il cockpit per parte sua, secondo tradizione BMW, è orientato verso il pilota. Pilota che avrà a perfetta portata di mano tutti gli strumenti, compreso il famoso comando iDrive.
Piacevoli conferme – Dal punto di vista tecnico, chi si aspettava un’impostazione “tutto avanti” verrà seccamente smentito. La BMW Serie 2 Coupé, infatti, conserva la disposizione longitudinale del motore e la trazione posteriore. Fattori che, unitamente alla ripartizione ideale del peso tra i due assi e al layout sospensivo a doppio snodo anteriormente e multilink a 5 leve posteriormente, rappresentano il principio cardine della precisione e del piacere di guida. Doti supportate anche dalla regolazione elettronica di stabilità DSC, con funzione di bloccaggio del differenziale posteriore, e dallo sterzo ad asservimento elettromeccanico.
Varianti di modello – Al momento del lancio, la versione d’attacco a benzina sarà la 220i Coupé con propulsore 4 cilindri di 1.997 cc e tecnologia BMW TwinPower Turbo. Quest’ultima si basa sul turbocompressore Twin-Scroll, l’iniezione diretta del carburante, il comando valvole variabile Valvetronic e la fasatura Doppio Vanos. Quanto ai freddi numeri, la potenza massima è di 184 CV, consentendo di accelerare da 0 a 100 km/h in 7” sia con il cambio manuale a 6 rapporti, che con l’automatico a 8 marce. Dal canto suo la BMW M235i Coupé adotta un motore 6 cilindri in linea di 2.979 cc, con tecnologia TwinPower Turbo, erogante 326 CV. L’accelerazione 0-100 km/h è “bruciante”: 5” netti con cambio manuale e 4”8/10 con l’automatico a 8 marce. Quanto ai propulsori diesel vi sono tre unità 4 cilindri di 1.995 cc, con potenze variabili dai 143 CV della 218d Coupé ai 218 della 225d, passando per i 184 CV della versione intermedia 220d. Concludendo, il lancio della BMW Serie 2 Coupé avverrà nel marzo 2014.