Pronti a partire – Nel 2014 il Gruppo JLR commercializzerà le versioni ibride dei Range Rover, sviluppate al 100% in casa. Sara l’occasione per abbattere le emissioni di CO2 pari al 26%, rispetto alle corrispondenti varianti con il solo propulsore diesel V6. Stando a quanto dichiarato dalla società di ricerca Bernstein, JLR dovrà affrontare lo sforzo più impegnativo per ottemperare le normative fissate dalla UE, finalizzate alla riduzione dei CO2 entro il 2015. Secondo Bernstein, infatti, nel 2011 la media delle emissioni per il Gruppo inglese era di 206 g/km; un significativo progresso rispetto ai 223 g/km del 2010 che tuttavia non basta. A tale riguardo, entro il 2015 si dovrà ottenere un valore di 164 g/km, dato tuttavia superiore alla media di 130 g/km stabilita per l’industria automobilistica. Ma alla Jaguar Land Rover, come dimostrato ampiamente negli ultimi anni, non stanno certo a guardare e al riguardo hanno già dichiarato che presenteranno tre prototipi al 100% elettrici, sulla base del Range Rover Evoque. Iniziativa che rientra in un programma di ricerca, cui ha in parte contribuito finanziariamente il Governo Britannico. Programma che si pone la realizzazione di tre modelli distinti, ovvero un ibrido, un ibrido plug-in e un EV e vede la collaborazione della GKN (trasmissioni), della Williams di Formula 1 e del fabbricante inglese di batterie Ziytek. Infine, sempre secondo Automotive News, JLR sta investendo in un nuovo centro ricerche in Gran Bretagna. L’inaugurazione avverrà nel 2016 e lo sviluppo dell’ibrido sarà la principale attività.