“Cari amici: Maria ci ha lasciati. È andata in cielo come tutti gli angeli. Siamo grati a Dio per quest’anno e mezzo in più con noi”.
Come ricorderete, Maria era stata protagonista di un terribile incidente nel luglio dello scorso anno mentre era impegnata in un test al Duxford Aerodrome con il team Marussia F1 in un test in rettilineo: Maria si schiantò contro il portellone di un camion parcheggiato a bordo pista, riportando gravissime ferite alla testa e perdendo l’occhio destro. Ma, lottando come una leonessa, si era ripresa ed era tornata a una vita normale.
Ex-pilota del WTCC e della Superleague Formula driver, e figlia dell’ex-pilota di F1 Emilio de Villota, Maria si era impegnata in prima persona con la FIA, diventando Ambasciatore della Women in Motorsport Commission. In occasione dell’8 marzo, in un’intervista sul sito della Federazione Internazionale. Maria parlò del suo incidente e dei programmi per il futuro. Oggi quelle parole, il suo entusiasmo, la sua carica hanno un suono totalmente diverso. Ma il suo sorriso, il suo coraggio, la sua umanità devono rimanere in tutti noi che l’abbiamo conosciuta, personalmente o attraverso la sua attività di pilota e di ambasciatore FIA.
La FIA Women in Motorsport Commission è un enorme passo avanti in tal senso. Parlando a FIA.com nel giorno della Festa della Donna, Maria ha detto che spera di aiutare altre donne a realizzare i loro sogni. “A volte hai bisogno che qualcuno ti dica che non sei sola e ti spinga, per darti l’opportunità e la determinazione di andare Avanti e lottare per ciò che vuoi”, ha detto. “L’ambiente delle corse può essere un po’ solitario per una donna, a volte mi sono sentita un po’ sola e non è bello. C’è ancora una lunga strada prima che per le donne non sia più così difficile arrivare alle competizioni. Sarebbe splendido, l’ambiente per noi sarebbe più normale e non ti guarderebbero tutti solo perché sei una donna. In F1, ho cercato di tenere un basso profilo lavorando al massimo. Dal punto di vista professionale vuoi solo essere un pilota”.
Nel paddock di Suzuka è choc. Informato della scomparsa di Maria al termine delle libere, Fernando Alonso ha detto: “È una notizia triste per tutto il motorsport, era amica di tutti noi piloti. Non resta che pregare per lei e la sua famiglia, a cui sono vicino. Ho bisogno di qualche minuto per riflettere, ora ho molta tristezza“.
La stessa tristezza che proviamo noi adesso… Ciao, Maria.