Auto così fanno solo bene all’anima e grazie a Dio qualcuno ha ancora voglia di produrle.
Se è italiana, poi, è tutta un’altra storia. Si chiama ATS 300 Leggera, una barchetta sportiva che sa di corse e passione sotto un vestito squisitamente vintage Anni 50 tagliato per un corpo minuto dalla leggerezza straordinaria, appena 650 kg.
Seguendo i più nobili principi dell’automobilismo sportivo gli ingegneri di Borgomanero (Piemonte) hanno unito la trazione posteriore a un motore anteriore longitudinale 4 cilindri, turbo da 200 CV; quello che ne vien fuori è magia pura. Niente ABS, niente controllo di trazione, totale assenza di qualsiasi elettronica.
Già ordinabile, la nuova “Leggera” sarà consegnata nei primi mesi del 2014. Se già accennavate a un timida smorfia di piacere alla sola notizia di un’auto del genere, con il dato sul prezzo comincerete a correre verso il primo concessionario ATS a notte fonda: 30 mila euro. La Casa promette di poter personalizzare ogni vettura su esplicita richiesta del cliente, con il costo d’acquisto che può così salire vistosamente a seconda delle esigenze. Le prestazioni ufficiali non sono ancora state diramate dalla Casa ma a fronte di quanto detto fin’ora, possono davvero fare la differenza?