Hyundai Veloster Turbo R-Spec
Motore 1.6 litri a iniezione diretta di benzina e turbocompressore, potenza massima di 201 CV a 6.000 giri/min. e accelerazione 0-100 km/h in 8” rappresentano alcuni dati salienti della Hyundai Veloster Turbo R-Spec. Versione, questa, che debutta in questi giorni al Salone di Los Angeles e “strizza l’occhio” agli appassionati della guida sportiva.
“Cambiate di polso” – Tra le novità introdotte dalla Veloster Turbo R-Spec, vi è la leva del cambio a corsa accorciata. Ne guadagna la velocità d’innesto delle marce, tant’è che il pilota può cambiare con il solo movimento del polso come avviene a bordo di alcune super sportive. Ma non finisce certo qui, poiché la scatola guida è stata resa più diretta rispetto alla versione Turbo normale e, a titolo di cronaca, occorrono 2.78 giri del volante da parte a parte. Tale sterzo, dalle risposte molto rapide, si integra magistralmente con l’assetto ribassato, fermo restando il classico layout sospensivo McPherson anteriormente e a ponte torcente dietro. Completano l’opera le ruote da 18”, abbinate a pneumatici 215/40 VR18.
Sottosterzo limitato – Una trazione anteriore potente del genere può incorrere nel sottosterzo, ovvero l’allargamento della traiettoria in curva da parte dell’avantreno. C’è da dire, però, che grazie a regolazioni mirate dell’assetto, ma soprattutto alla presenza del Torque Vectoring Control (TVC), le classiche “smusate” vengono annullate sul nascere. Più specificatamente, il TVC dialoga con il controllo elettronico della stabilità e ripartisce la giusta quantità di coppia tra le due ruote motrici anteriori. Così facendo la vettura mostra un comportamento neutro, nei limiti della fisica.
Volendo “fa la voce grossa” – La Hyundai Veloster Turbo R-Spec dispone dell’Active Sound Design. In pratica, premendo un apposito pulsante, il rombo del motore acquisisce una tonalità più aggressiva. Tonalità particolarmente entusiasmante quando il propulsore si approssima ai 6.000 giri/min. sprigionando gli oltre 200 CV. Potenza questa molto soddisfacente, anche se rapportata ai 1.350 kg a secco della vettura. E l’adrenalina “si può scatenare a fiumi in qualunque momento.
Gianmarco Barzan
25/11/2013 – 17:27