Mopar è il brand in seno al Chrysler Group LLC che da più di 75 anni si occupa di personalizzazioni e customer care. Oggi, in base all’alleanza Fiat-Chrysler, anche i Marchi del Gruppo torinese collaborano con questa importante realtà, ragion per cui esistono interessanti applicazioni su diversi modelli Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Al recente SEMA di Las Vegas, Mopar ha presentato parecchie novità. Ne abbiamo esaminate tre relative a vetture commercializzate anche in Italia (una di queste “rimarchiata”).
Chrysler 300S My 2014 – La Chrysler 300S, ribattezzata Lancia Thema in gran parte d’Europa, è stata rielaborata esteticamente da Mopar in chiave sportiva. In dettaglio, spiccano paraurti specifici, la griglia frontale verniciata in tinta carrozzeria, il sotto spoiler anteriore SRT e i gruppi ottici posteriori fumé. Quanto alle ruote, figurano dei cerchi in lega personalizzati da 20”, a completamento di un assetto che vede le solite pregiate sospensioni a quadrilateri deformabili anteriormente e multilink a 5 bracci posteriormente. All’interno, spazio a un po’ di enfasi con il logo “Imported From Detroit”, mentre i rivestimenti in pelle sono bicolore nero e “biscotto”. Ma lasciatecelo dire, la “nostra” Lancia Thema ha un abitacolo più raffinato; quel poco d’italiano che tale vettura conserva è riscontrabile attraverso le finiture d’alto artigianato.
Fiat 500L Thalassa – Spirito avventuriero per questa “mega 500” by Mopar, che esibisce ruote 18” x 8 Beach Cruiser, paraurti e parafanghi non verniciati, sticker e carrozzeria nella bi colorazione bianco e arancio. Inoltre, compare il porta surf sul tetto, perfettamente studiato tenendo conto delle caratteristiche aerodinamiche della vettura. Perché i tecnici Mopar, è doveroso sottolineare, lavorano a stretto contatto con gli ingegneri e gli stilisti dei vari brand appartenenti a Fiat- Chrysler. Infine, l’abitacolo della Fiat 500L Thalassa sfoggia sedili rivestiti in misto pelle e velluto, mentre a livello di colori viene ripreso l’abbinamento bianco-arancio degli esterni.
Jeep Cherokee Trail Carver – A pochi giorni dal debutto mondiale, la Jeep Cherokee è passata nelle mani dei tecnici e stilisti Mopar che ne hanno realizzato la versione Trail Carver. Quest’ultima è allestita per un moderato off-road, come dimostrano gli pneumatici specifici, l’aumentata altezza del corpo vettura rispetto alla configurazione normale e i generosi paracolpi. Molto elegante la tinta Auburn Pearl della carrozzeria, cui si accompagnano magistralmente gli interni in pelle color amaretto. Completa l’opera un impianto infotainment con tanto di telefonia integrata. Quanto al propulsore, al momento la Jeep Cherokee Trail Carver propone il V6 Pentastar 3.2 a benzina, ma non si escludono ampliamenti ad unità con minori frazionamenti e cilindrate. Un esempio? L’universale 1.4 Turbo MultiAir di origini Fiat.
