Rolls Royce Phantom Celestial
Per celebrare i 10 anni dalla consegna della prima Phantom, era il lontanto 1 gennaio del 2003, la Rolls realizzò un esemplare unico e raro. Si chiamava Celestial e intendeva mostrare labilità del reparto di personalizzazione artigianale della Rolls-Royce, ispirandosi al cielo stellato. L’auto debuttò al salone di Francoforte e torna oggi in veste ancora più esclusiva e raffinata al Salone di Dubai (5-9 novembre). I tecnici di Goodwood le hanno dedicato ben 446 diamanti, posizionati a mano nei pannelli porta, nella consolle centrale e sull’intelaiatura del divisorio fra sezione anteriore e posteriore.
Resta invariato lelemento caratterizzante che si trova allinterno, dove il “richiamo celestiale” viene perseguito attraverso interni in pelle Dusk con finiture color ghiaccio e dal pannello posteriore denominato Starlight Headliner che utilizza 1.000 fibre ottiche che riproducono la disposizione delle stelle in cielo in quella notte del 1 gennaio 2003. Unidea alquanto bizzarra, curiosa ma molto emozionale, certificata nella realizzazione del South Down Planetarium. Quattro diamanti integrati nellorologio posteriore, la reinterpretazione del classico set da picnic.
Rolls-Royce, con un disegno nel vetro che richiama le costellazioni e porcellane firmate Nymphenburg aggiungono un ulteriore il tocco di classe. Quanto alla motorizzazione, la Celestial Phantom adotta lattuale V12 da 6,75 litri che eroga 460 CV e restituisce uno 0-100 km/h in 5.9 secondi allungando finché la berlinona non raggiunge i 240 km/h consumando 16 litri di benzina ogni 100 chilometri. La trasmissione automatica è a 8 marce novità introdotta dalla versione Series II. Il prezzo? Meglio non saperlo.
Marco Rocca
07/11/2013 – 13:37