Definita concept al recente Salone di Los Angeles, rappresenta la variante più estrema della nuova Sport utility tedesca. In realtà è molto vicina alla produzione in serie.
C’è il medesimo 4 cilindri di 2.0 litri delle cugine Classe A 45 e CLA 45 sotto al cofano della nuova Mercedes GLA 45, anche lei, come le altre, messa a punto dal reparto AMG. A livello estetico, oltre alla livrea da corsa, spiccano diversi particolari che difficilmente saranno mantenuti dopo la produzione in serie.
Look racing – A un primo sguardo, infatti, c’è il rischio di confonderla con una sportiva pronta a scendere in pista in un campionato monomarca. Fatta eccezione per le forme da Suv, saltano subito all’occhio i cerchi di lega da 21” a razze incrociate, con pneumatici da 255/35, attraverso i quali spiccano le pinze freno, rosse come i bordi dei cerchi, il profilo della mascherina anteriore e quello del diffusore posteriore. Oltre alle grandi prese d’aria sul frontale, un ulteriore tocco racing è dato dal numero di gara “45” sulle fiancate, dal logo AMG sul parabrezza e dalle strisce adesive sulla fiancata. Completano il quadro la mascherina “twin blade” cromata, le barre sul tetto in nero lucido, il diffusore con inserto nero che ingloba due terminali di scarico sdoppiati e il grande alettone in coda.
Prestazioni: la Macan nel mirino – Per comprendere ancora meglio le ambizioni della GLA 45 AMG, basta dare un’occhiata alle prestazioni dichiarate dalla Casa tedesca. Con i suoi 360 CV e i 450 Nm di coppia, promette uno scatto da 0 a 100 km/h inferiore ai 5 secondi, un dato che suona come un avvertimento per la nuova Suv della Porsche, la Macan, per sfidare la quale mette in campo anche il sistema di trazione integrale 4Matic e il cambio a sette marce Speedshiftd Dct.
André Rossi
02/12/2013 – 18:00