Obiettivi ambiziosi – A Bruxelles è stato presentato un documento che illustra come i combustibili ecologici potranno rispondere alle direttive comunitarie del 2020. In una prima fase alimenteranno il trasporto per almeno l’8% del target UE, tagliando le emissioni di gas serra del 4%. In un futuro più lontano, ovvero nel 2030, i biocarburanti potranno riguardare una quota dal 12 al 15% del trasporto su strada, riducendo almeno dell’8% le emissioni. Speriamo di arrivare prima anche se i detrattori insinuano…
Ma non finisce qui, poiché la ricerca si indirizzerà anche verso i carburanti bio avanzati. Esempio? I combustibili prodotti dalla legno cellulosa, oppure ricavati dalle materie grasse. Soluzioni per utilizzare strutture esistenti per il trasporto e la distribuzione dei nuovi combustibili.
Perché la famosa “roadmap” tiene a conto pure l’organizzazione logistica, oltre naturalmente all’impatto sui consumatori e al turnover della flotta veicoli.
Sarà necessaria anche una campagna di comunicazione mirata sull’importanza dei biocarburanti ai fini ecologici, curata dai tre principali attori in campo: Comunità Europea, costruttori di veicoli e compagnie petrolifere. Bha…
Gianmarco Barzan
16/12/2013 – 19:48