Ford Mustang – Il sesto sigillo
La nuova generazione strizza l’occhio all’Europa
Ford presenta al Salone di Detroit 2014 la nuova edizione della Ford Mustang. Presentata per la prima volta nel 1964 è giunta alla sesta edizione continuando a mietere successi tra gli appassionati.
Le novità riguardano innanzitutto l’estetica. In una logica di continuo aggiornamento e miglioramento del prodotto ma nel pieno rispetto della tradizione che tanto successo le porta; la Ford Mustang My 2014 conserva lo stile di sempre: proporzioni da muscle car, muso possente, coda tipo “fastback” con terzo volume del baule ben in evidenza, coda massiccia, abitacolo spazioso per 4 persone.
Una gamma molto ampia – Con questa generazione, FORD intende fare del suo modello sportivo più rappresentativo una vera e propria auto globale, adatta per tutti i mercati.
Sarà infatti declinata in versione Coupé e convertible, con cambio meccanico manuale e automatico, con guida a sinistra e guida a destra per i mercati dove è previsto. Ma, soprattutto, offre una famiglia di motori su misura anche per il mercato europeo
Europa: nuovo 4 cilindri turbo EcoBoost – La novità più importante riguarda il nuovo motore 4 cilindri di 2,3 litri di cilindrata, sviluppato eccezionalmente per la Mustang e per il mercato Europa.
Si caratterizza, dal punto di vista strutturale, per albero a gomiti e bielle in acciaio forgiato, testate in alluminio, raffreddamento dei pistoni a getto d’olio e sedi valvole ad alta resistenza,
Si tratta di un’unità che, secondo il costruttore, è in grado di fornire la potenza e le prestazioni di un motore di grande frazionamento ma, nello stesso tempo, con consumi ed emissioni proprie di un 4 cilindri.
Questo propulsore sfrutta i benefici dell’iniezione diretta, della distribuzione bialbero con 4 valvole per cilindro e doppia fasatura variabile (lato aspirazione e lato scarico) e, novità assoluta su un motore Ford, turbocompressore twin-scroll a bassa inerzia che, riducendo drasticamente l’effetto “turbo lag” imprime una rapida e corposa risposta in fase di ripresa ma con un’elevata efficienza energetica. L’effetto si deve anche all’utilizzo di un collettore di scarico speciale con tubazioni separate, una scelta tecnica che annulla turbolenze e irregolarità del flusso di scarico eliminando la perdita di compressione nel circuito.
Il 4 cilindri eroga 309 CV a 5.500 giri e 407 Nm tra 2.500 e 4.500 giri.
Immancabile: 8 cilindri a V – Insieme a un propulsore innovativo, la Mustang si presenta, perfettamente coerente con la tradizione, con una classica unità V8 di 5 litri di cilindrata.
Ha blocco e teste in alluminio, distribuzione bialbero con 4 valvole per cilindro (e fasatura variabile). Produce 426 CV a 6.500 giri e 529 Nm a 4.250 giri.
La nuova generazione di questo propulsore presenta valvole maggiorate, condotti d’aspirazione ridisegnati per ottimizzare i flussi, albero motore riequilibrato, bielle più leggere e rinforzate per aumentare la resistenza agli alti regimi.
Telaio e trasmissione – La Ford Mustang misura 478 cm in lunghezza, 191 in larghezza, 139 in altezza e 272 di passo.
L’architettura di base presenta una classica struttura in acciaio autoportante con sospensioni McPherson anteriori e multilink posteriori (con ammortizzatori bitubo sulla EcoBoost 2.3 o monotubo sulla V8).
Tutte le versioni sono equipaggiate con ruote da 19” che calzano gomme da battistrada di 255 mm. Per il treno posteriore Ford mette a disposizione pneumatici da 275.
L’impianto freni si avvale di 4 dischi autoventilanti da 352/330 mm di diametro per la 2.3 Ecoboost e 380/330 sulla Mustang V8. L’impianto dispone, naturalmente, di ABS e controllo di stabilità elettronico AdvanceTrac.
Il moto alle ruote (posteriori) viene trasferito attraverso un cambio meccanico a 6 marce o, in alternativa, con trasmissione automatica a 6 rapporti Ford SelectShift.
Alvise Seno
09/12/2013 – 13:45