A dispetto della sigla Concept, la Mini John Cooper Works (JCW) che verrà svelata a gennaio al Salone di Detroit, rappresenta la versione pressoché definitiva del modello destinato alla produzione. Al momento nulla di ufficiale è trapelato circa il propulsore, ma è ipotizzabile l’impiego del nuovo 4 cilindri 2 litri TwinPower Turbo a benzina adeguatamente potenziato; 215 CV è una cifra plausibile, al pari dell’accelerazione 0-100 km/h coperta in meno di 6 secondi.
Dimensione racing – La JCW Concept si basa sulla Mini di terza generazione da poco presentata. Le sue origini si riconoscono immediatamente tanto per l’interasse più lungo, quanto per le carreggiate allargate rispetto all’edizione precedente. Aspetti che, secondo la Casa di Oxford, hanno effetti positivi sulle caratteristiche di guida, al pari del perfezionamento aerodinamico e della riduzione dei pesi. In sintesi, il tipico “go- kart feeling” Mini, composto dall’equilibrio tra alta tenuta di strada e maneggevolezza, troverebbe nella JCW la sua massima espressione.
Per passare osservati – Esteticamente la Mini JCW Concept non fa mistero della voglia di alte prestazioni. Così, spicca il kit aerodinamico composto da minigonne appositamente sagomate, la grembialatura posteriore con alette, il diffusore e lo spoiler da tetto. A questi particolari si aggiungono componenti di carrozzeria supplementari, finalizzati a incanalare l’aria in modo mirato attorno ai montanti C, favorendo l’equilibrio aerodinamico.
La carrozzeria sfoggia la tinta Bright Highways Grey, alla quale fa da piacevole contrasto il rosso usato per il tetto, lo spoiler e le calotte degli specchietti retrovisori. Inoltre, sono incluse le Sport Stripes in Chili Red per il cofano e il portellone e, in bianco, per il tetto. Ulteriori accenti rossi adornano gli alloggiamenti delle ruote in lega leggera da 18”, le pinze dei freni sportivi, i bordi degli indicatori laterali e le linee di contorno delle grembialature.
Musica, maestro – La Mini John Cooper Works Concept ha l’immancabile impianto di scarico sportivo, che comprende il sistema silenziatore JCW e i doppi terminali di scarico centrali. Questi ultimi hanno la finitura cromata e mostrano il logo John Cooper Works. Sicuramente tale impianto diffonderà il tipico sound della Mini JCW, corposo man mano che i giri aumentano e all’insegna di coreografici scoppiettii in rilascio. E un bel “rintocco” allo scarico, si verificherà anche dopo le interruzioni di coppia nel salire di marcia, se, com’è lecito attendersi, oltre al classico cambio manuale si potrà scegliere un moderno automatico.
