MotorAge New Generation

Schumi, svegliati!

  Michael Schumacher lo conosciamo bene, è la sportività e l’agonismo allo stato puro. E tra le sue grandi passioni da sempre c’è lo sci. L’abbiamo visto tante volte in azione a Madonna di Campiglio durante l’evento Wrooom, quando correva per la Ferrari.

In vacanza con la famiglia a Meribel, domenica mattina poco dopo le 11 Schumi stava sciando col figlio quando è caduto battendo la testa contro una roccia. Nonostante indossasse il casco e non fosse solo, come ha detto la sua portavoce di sempre Sabine Kehm, è stato trasportato subito in elicottero all’ospedale di Grenoble, ma è arrivato già in coma. Come si legge nel bollettino medico, diramato alle 22.45, “Michael Schumacher è in condizioni critiche dopo lincidente occorsogli mentre sciava ed è in coma. Al suo arrivo soffriva di un trauma cranico grave, con annesso coma, per il quale si è reso necessario un immediato intervento neurochirurgico. Resta in condizioni critiche”. Il bollettino fissato per lunedì mattina non ha portato purtroppo notizie confortanti: Schumacher è in coma farmacologico, e nessuno si espone sull’esito. Ovvero, si riprenda dopo due edema cerebrali. Tutti siamo con lui. Forza Schumi che sei forte!

 Le notizie sui fatti però latitano. Di cosa sia successo realmente ancora non se ne parla. Forse in fuoripista (il nostro direttore Fabrizio Romano ci è andato 1000 e più volte). Ma è sempre la casualità a fare la differenza, anche con i Campioni.

In questo momento è superfluo ricordare i suoi 7 Titoli in F1, la carriera stratosferica e la figura carismatica di Schumacher, che compirà 45 anni il 3 gennaio.
Unico, come pilota e uomo. Conoscendolo bene, l’unica cosa che vogliamo e possiamo fare adesso è pregare e lottare con lui. Michael, ti aspettiamo tutti, la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi colleghi, i tuoi tifosi. Quindi, adesso svegliati! Perché domani pretendiamo notizie positive e vogliamo sentirci dire che l’emergenza è rientrata, tu sei sveglio e non vedi l’ora di tornare a casa. È l’unica cosa che conti.

 

Barbara Premoli

 

Redazione MOTORAGE
30/12/2013 – 14:25

Exit mobile version