Al recente Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, la BMW ha presentato l’Active Assist a bordo di Serie 2 Coupé e Serie 6 Grancoupé. Si tratta di un sistema di assistenza (attualmente in fase di sperimentazione) che, in condizioni di guida impegnative, riallinea la vettura senza alcun intervento da parte del pilota.
Guida altamente automatizzata – Analizzando i dettagli, le Serie 2 e 6 con BMW Active Assist sono in grado di procedere automaticamente a velocità elevate e con ottima precisione, facendo slalom tra i coni, seguendo un percorso circolare segnato indipendentemente dal coefficiente d’attrito stradale, nonché eseguendo alla perfezione un cambio di corsia per evitare ostacoli. Anche quando portate deliberatamente in sovrasterzo, le BMW con Active Assist seguono il percorso ideale in piena sicurezza, ogni volta su linee molto simili. Mentre i sistemi di controllo attuali ripristinano la stabilità frenando su singole ruote e, “togliendo motore” se necessario, questa inedita funzione reagisce alla medesima stregua di un pilota esperto alle variazioni di grip. In pratica, la vettura continua lungo la linea prestabilita, ma non tenta di mantenere a tutti i costi la velocità reimpostata, bensì valuta costantemente la situazione del manto stradale attraverso risposte “intelligenti”. La tendenza dell’avantreno ad allargare la traiettoria impostata in curva viene inibita “aprendo” automaticamente lo sterzo, mentre il sovrasterzo viene eliminato combinando controsterzi automatici e frenate mirate.
E il divertimento di guida? – Una tecnologia come il BMW ActiveAssist è lodevole, non c’è ombra di dubbio. Qualche perplessità, semmai, sorge in guidatori esperti come noi (e molti altri, c’è da scommettere) abituati a gestire in prima persona le reazioni della vettura, pur con l’ausilio dei classici controlli elettronici di trazione e stabilità. “Vuoi mettere il piacere di controllare direttamente un sovrasterzo di potenza in pista?” Per come la pensiamo noi, parafrasando un detto in voga negli Anni 60, “lo sterzo è mio e lo gestisco io”.