In Looking Further with Ford emergono 10 tendenze che influenzeranno le scelte e i comportamenti dei consumatori nel 2014, soprattutto in merito alla pervasività della tecnologia nella propria vita.
Il trend globale in prima posizione è ‘Innovation’s Quiet Riot’ (la rivoluzione silenziosa dell’innovazione), e deriva dalla cultura always-on della connettività 24 ore al giorno e dalla conseguente ricerca di momenti in cui si riesce a sfuggire alle distrazioni digitali. In questo scenario, lo studio Ford evidenzia un desiderio di riscoperta dei valori più importanti: amici, famiglia, comunità. Questo desiderio evoca un diffuso effetto nostalgia, innescato soprattutto dal ricordo delle idee di sicurezza e affidabilità che spesso vengono associate al passato.
I 10 trend che secondo Ford caratterizzeranno il 2014 sono:
1. Innovation’s Quiet Riot (la rivoluzione silenziosa dell’innovazione): l’innovazione accelera a una velocità che le permette di rivestire un ruolo sempre più pervasivo e ubiquo, e di cambiare il modo in cui i consumatori lavorano, comunicano e si divertono
2. Old School (la vecchia scuola): i clienti di tutto il mondo stanno riscoprendo in modo romantico il passato, rievocando nostalgicamente prodotti, brand ed esperienze delle decadi precedenti
3. Meaningful vs. the Middle Man (i valori e l’uomo della strada): i brand cercheranno di stabilire una connessione più significativa con l’uomo della strada, fatta di comunicazione emotiva, con la capacità di stabilire meccanismi di condivisione identitaria
4. Statusphere (la status-sfera): in tutto il mondo, le persone stanno scoprendo nuovi modi di esibire il proprio benessere, a volte in forme più discrete, a volte più ostentate, sia nel mondo digitale che in quello tradizionale
5. Vying for Validation (alla ricerca di conferme): in un mondo in cui l’espressione di se stessi, attraverso la pubblicazione di contenuti tratti dai momenti significativi della propria quotidianità, ha raggiunto una quota rilevante nella vita di molti, le persone cercano conferme della propria immagine pubblica ancor più che di quella interiore
6. Fear of Missing Out/Joy of Missing Out (la paura che sfugga qualcosa/la gioia di sfuggire a qualcosa): una vera e propria lotta interiore vede schierate 2 fazioni: da una parte la paura di non essere costantemente aggiornati e sincronizzati con il mondo dei social network, dall’altra il desiderio di staccarsene, per lo meno occasionalmente. Da un lato si evidenzia la necessità di avere tutto sotto controllo e a disposizione, dall’altro il piacere della riscoperta dei valori più intimi e rilevanti
7. Micro Moments (micro-momenti): con tutta l’informazione, la cultura e l’intrattenimento globali disponibili solo sfiorando uno schermo con un dito, i micro-momenti di pausa della vita quotidiana vengono riempiti con micro-contenuti i cui frammenti si fondono nella propria dieta digitale quotidiana
8. Myth of Multitasking (il mito del multitasking): in un mondo saturato dalla presenza di schermi e caratterizzato dal multitasking, la ricerca scientifica indica che la tendenza a voler compiere più azioni contemporaneamente impatta negativamente sulla qualità, e spesso anche sulla sicurezza, qualunque sia la cosa che stiamo facendo
9. Female Frontier (la frontiera del gentil sesso): il cambio demografico e culturale del ruolo della donna ha ormai modificato completamente i parametri del mondo, che nel 2014 sarà equamente definito, per ruoli e responsabilità, da uomini e donne
10. Sustainability Blues (l’ansia da eco-sostenibilità): la scelta di uno stile di vita ‘green’ quest’anno andrà oltre la cultura del riciclaggio e della sostenibilità, e si integrerà con una consapevolezza sempre maggiore dell’importanza delle risorse naturali del pianeta, a partire dall’acqua.
Barbara Premoli