Nel 1999, la monovolume Zafira diventò il punto di riferimento per la flessibilità completamente integrata a bordo della vettura con il lancio dell’originale formula Flex7. Questo avanzato sistema di sedute comparve fin dall’inizio della produzione di Zafira e fu attentamente migliorato con l’arrivo della generazione successiva nel 2005. Il successo arrivò subito. La pionieristica Zafira ricevette il “Volante d’oro” nel primo anno di vendita. Furono vendute più di 2,2 milioni di Zafira di prima e seconda generazione prima dell’arrivo di Zafira Tourer, la “lounge su 4 ruote”, presentata nel 2011, che offre il mix perfetto di funzionalità e comfort.
La formula di successo del sistema Flex7 è essenzialmente rimasta invariata dal 1999: la massima flessibilità in vettura senza bisogno di asportare i sedili. Fin dalla prima generazione di Zafira, i sedili della terza fila potevano essere abbattuti, individualmente o tutti insieme, a filo del piano di carico. Per raggiungere l’impressionante volume massimo del bagagliaio di 1.700 litri era sufficiente abbassare le sedute e gli schienali della fila centrale e posizionarli contro gli schienali della prima fila di sedili. In soli 15 secondi, si poteva trasformare Zafira da sette a due posti.
E grazie alla posizione di seduta rialzata e all’ampio sedile, guidare Zafira era altrettanto rilassante.
Con l’arrivo del sistema Flex7, il tempo in cui era necessario togliere i pesanti sedili e riporli da qualche parte per avere un po’ più di spazio era finito per Opel – e anche oggi, ben 15 anni dopo, sistemi simili non si trovano comunemente presso i concorrenti.
Per la seconda generazione di Zafira del 2005, gli ingegneri Opel ottimizzarono la gestione della seconda fila, che potevano essere abbattuti secondo uno schema 40/20/40, e consentivano di sedere comodamente sui sedili esterni. Poi, nel 2011, l’introduzione del sistema Flex7 Plus ha reso la nuova Zafira Tourer la specialista assoluta di versatilità. E’ sempre possibile abbattere la terza fila di sedili a filo del piano di carico, ma la seconda fila è stata completamente riprogettata. Non ha più la forma di un divano, ma è ora composta da tre sedili che è possibile abbattere individualmente, creando così un piano di carico ancora più grande e completamente piatto. I tre sedili possono anche spostarsi longitudinalmente di ben 210 mm in modo indipendente. Quando i sedili della seconda fila sono abbattuti, il volume massimo del bagagliaio arriva a ben 1860 litri.
Uno degli elementi caratteristici di Zafira Tourer è sempre il sistema Lounge Seating a richiesta, che consente ai passeggeri della seconda fila di disporre di uno spazio paragonabile a quello di una berlina di classe superiore. Un meccanismo di abbattimento e rotazione, intelligente e semplice, trasforma lo schienale del sedile centrale in un comodo bracciolo per i passeggeri dei sedili esterni, che possono arretrare di 280 mm – e avere così uno spazio per le gambe al vertice del segmento. I sedili possono spostarsi anche di 50 mm verso il centro della vettura, una vera e propria novità nel segmento, per avere molto spazio a livello delle spalle.
Dall’arrivo del sistema Flex7 nel 1999, molti altri sistemi flessibili hanno fatto la loro comparsa sui modelli Opel. Il sistema di sedute FlexSpace, le FlexDoors e la consolle centrale FlexRail su Opel Meriva, e il portabiciclette FlexFix e lo schienale dei sedili posteriori FlexFold su Astra Sports Tourer, sono tutti sistemi che affondano le proprie radici nel sistema Flex7 della prima Opel Zafira.
Lld