I castagni cercavano l’apoteosi, le uve sorvegliavano le voluttuosità umane, e la natura assumeva nuove forme di meraviglia.
In oarticolare noi abbiamo voluto provare le voglie e le doti della versione monovolume della C4.
L’offensiva cerca ora una nuova dimensione rispetto alla C4 berlina, perché la Grand Picasso è fatta per offrire nuovi equilibri nello spazio della Citroen C4.
Le linee fuide e, grazie anche ai Led, il frontale e la coda tecnologici, qui trovano una differenziazione nella vista laterale, che a nostro avviso conquista ancora più armonia.
A bordo in movimento – La massa ridotta, e il trattamento aerodinamico valgono qualcosa in termini di efficienza. Noi ci siamo concentrati sulla e-HDI 115 CV, comprensiva di Stop&Start (che equipaggia tutte le motorizzazioni Diesel).
Niente battaglie in ripresa, quindi, ma un fluido di guida morbido. La 6° marcia sembra i effetti un po’ lunghetta come rapporto al cambio (e come avevamo già detto per la C4), ma è piacevole e divertente.
L’incombere della forza multimediale a bordo resta comunque un incipit, che piaccia o no.
La digitalizzazione con schermo in plancia (quello base da 12”) sono a caccia di innovazione. Ma bisosogna darlo capire anche ai clienti.
C’è tanto, ma non sempre intuitivo da utilizzare per chi non è confortato da sapienze interattive. Poco male: all’acquisto dell’auto Citroën fornisce ogni dettaglio sull’uso del nuovo programma multimedia.
Memorizzazione e regolazione della velocità – Inizializzazione del sistema bassa pressione pneumatici. FunzioneParkAssist. Le funzioni multimediali, audio e telematica. Il sistema di navigazione. Il telefono.
Vision 360° – La funzione di visualizzazion e 360° permette di vedere gli oggetti e gli ostacoli che si trovano attorno a Nuova C4 Picasso, per facilitare le manovre ed evitare gli urti. Si avvale di 4 telecamere tra anteriore, posteriore, e retrovisori esterni, La funzione è attiva da 15 km/h, fino al superamento dei 30 km/h.
Con il radar situato nella parte anteriore di Nuova C4 Picasso, usato per il regolatore di velocità attivo, questa funzione di sicurezza attiva aiuta il conducente a rispettare la distanza di sicurezza con il veicolo che precede.
Quanto al display panoramico HD 12”, qui possono essere selezionati 2 temi grafici, uno dei quali a stretto ricordo della famosa DS. I due universi grafici disponibili (ma ne arriverà un terzo) è possibile impostare anche dal comando a sinistra del volante, i quadranti, i supporti multimediali, la navigazione: visualizzazione delle informazioni relative alla navigazione.
A qualcuno farà piacere annotare anche le funzione servocomandate per il sedile passeggero, il quale facendo uscire il poggia-gambe, si può sentire come su un lettino di una SPA, lasciando il guidatore al suo destino, solo.
La funzione che Citroën ritiene una “genialata” è la possibilità di caricare una foto personale e renderla una specie di salvaschermo.
Il raggio di sterzata è quasi una sorpresa per come è contenuto (10,8 m tra marciapiedi).
Se poi si devono andare a guardare i particolari techno, ecco l’avviso di “superamento involontario della linea di carreggiata” (ASL): quello che accade è che a partire da 80 km/h, qui è la vibrazione della cintura di sicurezza ad avvisare come un frullatore chi è al volante di riprendere la retta via. Quanto al motore, fa quello che deve; riguardo al cambio abbiamo già detto, ma all’e-HDi 105 CV poco importa: per viaggiare, inserirsi nel traffico, c’è forza e compostezza sufficienti. Con consumi davvero contenuti.
Massa alleggerita, centro di gravità ribassato e magari le ruote da 17” portano a una sensazione di guida sicura, leggera, molto piacevole.
Fabrizio Romano
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