Ayrton Senna-Roland Ratzenberger Tribute 1994/2014
Le indiscrezioni che da mesi si rincorrono su quanto potrà accadere a Imola, sono come un filo che unisce coloro che amano Senna, chiamandoli a raccolta a maggio, nel luogo in cui Ayrton ha ottenuto le vittorie più belle e il record di pole position. Dove 20 anni fa si compì il suo fatale destino. È soprattutto a queste persone che l’Autodromo di Imola aprirà i cancelli dall’1 al 4 maggio prossimi, perché tutti possano trovarsi in quello stesso posto, idealmente insieme ad Ayrton e a Roland, anche lui vittima in quel weekend di gara, ognuno portando in pista le proprie emozioni e i propri ricordi, per testimoniare con gioia la grande passione per i motori, per lo sport e per ricordare il sacrificio che ha determinato quella fondamentale svolta tecnica compiuta dalla Formula 1 in termini di sicurezza.
L’evento, promosso dal Comune di Imola e con il patrocinio dell’Instituto Ayrton Senna di San Paolo del Brasile, è organizzato da F1Passion.it con l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, media partner Rai Sport.
Dopo i saluti fatti arrivare dal presidente della FIA Jean Todt e dal presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, è stato il momento di capire da dove nasce questo evento. “Non ci saranno le macchine di Formula 1 che sfrecciano”, ha detto Ezio Zermiani. “A Imola calpesteremo quella pista, dove lui se ne è andato, con i piedi, le bici, i kart, le macchine. Tutte cose che lui amava”, racconta. “Siamo andati avanti pensando che facevamo una cosa bella. Non c’è solo il rumore dei motori, c’è anche tanto silenzio per aver l’opportunità di ricordarsi di lui”.
Tra i tanti ospiti in sala, anche Ivan Capelli: “Ayrton l’ho conosciuto nel 1978. ho vissuto la sua carriera, tranne nel periodo della Formula 3. Era un modello nei kart, e ancora oggi diventa un modello. I ragazzi di oggi capiscono il valore di Ayrton, quello che ha insegnato a tutti, si voleva solo imparare a rifare le cose che faceva lui. A distanza di 20 Ayrton è ancora un modello, questa è la cosa più importante e quello che dobbiamo riuscire a trasmettere. È stato il primo a dare importanza alla preparazione atletica. Ayrton si preparava, in pista non posso non citare il 1988, io guidavo la Leyton House, in Portogallo in fondo al dritto sono riuscito a superare Ayrton. Lui aveva 100 cavalli in più, ma noi un’aerodinamica eccezionale. In quell’occasione, sorpassarlo in quel modo, mi alzò l’ego professionale. Per come guidava e viveva la squadra è stato il primo, con Lauda, a dettare certe procedure di acquisizione dati, di sviluppo. C’era la sua impronta in McLaren. credo che Ayrton sia stato il più grande in assoluto, anche se ha vinto meno titoli piloti “.
“Ci saremo a Imola con l’Instituto Ayrton Senna”, ha assicurato Claudio Giovannone dell’Instituto Ayrton Senna. “Senna ha voluto trasformare tutte le cose che faceva in una istituzione, ha coinvolto la sua famiglia e ha fondato questo istituto che oggi è l’ente assistenziale privato più grande del mondo. La gente ricca non può vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà e se davvero si vogliono cambiare le cose bisogna iniziare dai bambini, questo era il modo di pensare di Ayrton”.
E c’è un ricordo di Zermiani che riassume perfettamente la grandezza di Ayrton come uomo, non solo come pilota: “Vorrei arrivare a cinque Mondiali. perché con cinque Mondiali quando busserò alla porta dei potenti non ci sarà nessuno che non mi ascolterà e dirò loro ‘date a chi ha bisogno”.
Nell’arco delle quattro giornate, il circuito di Imola accoglierà quanti vorranno rendere omaggio alla memoria dell’indimenticabile pilota brasiliano, aprendo il paddock, i box e il circuito a tutti affinché possano ammirare le “sue” auto, i cimeli, le esposizioni fotografiche, ascoltare testimonianze, scoprire filmati anche inediti, partecipare a dibattiti incontrando i suoi amici, colleghi, giornalisti, artisti e personaggi di quell’epoca insieme agli uomini della Formula 1 di ieri e di oggi, ma anche testimoni dello sport legati a vicende o al ricordo di Ayrton.
In un’epoca in cui la Formula 1 tende, purtroppo, ad allontanarsi dal grande pubblico, tutti a Imola potranno scoprire la bella pista della Valle del Santerno, avendo la possibilità di compiere giri di pista in auto, in moto, in kart, con gli amici o con la famiglia, a bordo di una supercar oppure in bicicletta, di corsa o camminando, ognuno a modo suo, tutti uniti nel tributo sul circuito di Ayrton, con Ayrton e Roland nel cuore.
Per l’occasione, Imola sarà la naturale emozionante cornice ricca di significati per la storia del motorsport, grazie alla presenza di alcuni team di Formula 1, a Case automobilistiche e a scuderie di primo livello, a Club di appassionati, giornalisti, collezionisti, artisti e scrittori che parteciperanno al “tributo” portando le loro testimonianze, le auto e i loro gioielli, espressione di ingegno, tecnologia e talento. E grazie soprattutto ai protagonisti delle sfide memorabili, i piloti e i tecnici di ieri e di oggi che si ritroveranno a Imola per significare che “da quel giorno” tutto è cambiato: da allora, la sicurezza è diventata parola d’ordine.
L’Instituto Ayrton Senna, importante organizzazione brasiliana che si occupa dell’istruzione dei bambini meno abbienti, fondata dal pilota nel 1994 e presieduta dalla sorella Viviane che sin dal primo momento ha dimostrato grande attenzione per l’evento di Imola concedendo il patrocinio alla manifestazione, riceverà parte dei ricavi per le attività filantropiche della Fondazione.
Prima di passare al programma dell’evento, ci piace chiudere con il pensiero di Leo Turrini, giornalista e amico, con cui tante volte abbiamo parlato di Ayrton… “Si dice che la Formula 1 sia come il Far West. Alla fine del film L’uomo che uccise Liberty Valance, un giornalista dice a un senatore: tra la verità e la leggenda, qui vince sempre la leggenda. Forse è così anche per la storia che circonda l‟unica mancata qualificazione di Ayrton alla partenza di un GP. Accadde proprio a Imola, nel 1984. Senna guidava una Toleman. Qualcuno racconta che, prendendo atto della eliminazione, il brasiliano reagì così: “d’ora in poi, qui farò sempre la pole position”. Immagino non sia vero, ma è bello crederci lo stesso. Dal 1985 al 1991, ininterrottamente, Ayrton fu sempre il più veloce in pista, nel sabato del GP di San Marino. Accadde ancora il 30 aprile 1994, quando appunto e purtroppo la Storia, con la maiuscola, stava per trasformarsi in Leggenda. Tu chiamale, se vuoi, emozioni”.
La mostra Ayrton Senna
La vita e i successi agonistici di Ayrton Senna sono raccontati nella straordinaria mostra al Museo Checco Costa, allestita eccezionalmente nei giorni della manifestazione: composta da pezzi unici provenienti da collezioni private, per la prima volta interamente svelata al pubblico. Comprende kart, moto, le Formula (Toleman, Lotus, Williams F1) e tanti cimeli del pilota brasiliano che ha infiammato i cuori di tutti gli appassionati del mondo dei motori.
Il Paddock
Il Paddock dell’Autodromo di Imola sarà il cuore pulsante dell’Ayrton Senna Tribute 1994-2014: luogo solitamente riservato agli addetti ai lavori, sarà trasformato in una grande arena con simulatori di guida e dove ci si potrà cimentare in gare di pitstop, utilizzare una pista per modellini radiocomandati, kart elettrici e automobiline F1 a pedali per bambini. All’interno dei box saranno allestite mostre fotografiche, artistiche e di oggetti unici appartenenti alla storia di Senna; si potranno ammirare inoltre vetture e moto, d’epoca e attuali, stradali e sportive, portate in omaggio ad Ayrton da Team di Formula 1, da prestigiose Case automobilistiche e da collezioni private e soprattutto si potranno incontrare tanti piloti di ieri e di oggi, personaggi che hanno fatto la storia del motorsport o ne sono i protagonisti attuali, che hanno accolto con slancio l’invito a Imola per testimoniare che la passione per le sfide non finisce mai.
AYRTON SENNA TRIBUTE 1994 – 2014
1-4 maggio 2014 – Imola – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari – Biglietteria www.ticketone.it
Anteprima del programma
Mercoledi 30 aprile
Ore 18:00 – Duomo di Imola Santa Messa in memoria di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger
Giovedì 1 maggio
Ore 9:00 – Circuito
“Tributo a Senna” tutti in pista con auto e moto
Ore 13:00 – Inaugurazione
Ore 13:45 – Curva del Tamburello
Cerimonia di commemorazione
Ore 15.00
Museo Costa (Autodromo): Inaugurazione mostra auto e cimeli Ayrton Senna
Area box: Inaugurazione mostre fotografiche e F1 Ayrton Senna
Ore 15:30 – Area Media Center Incontri e testimonianze
Ore 18.00 – Stadio Romeo Galli, Imola
Partita del Cuore Nazionale Piloti
Ore 21:00 – Terrazza Pit Lane
Cena di gala di beneficenza con proiezione Multivision “AYRTON”: immagini di Ercole Colombo ed Angelo Orsi videocomposte da Lido Andrella
Venerdi 2 maggio
Circuito: “Kart Race Memorial Senna”
Ore 9:30 – Prove libere e qualificazioni (piloti F1)
Ore 11:30 – Gara sprint
Ore 13.00 – Prove libere e qualificazioni (a squadre)
Ore 14.30 – Gara Endurance
Ore 20.15 – Premiazioni
Area Media Center
Dalle ore 10:00, per tutto il giorno incontri, testimonianze, dibattiti
Ore 21:30 – Paddock
Concerto
Sabato 3 maggio
Ore 9.00 – Circuito
Parate ed esibizioni di Formula, Sportcars e Granturismo
Ore 13.00 – Circuito
Visite guidate all’Autodromo di Imola su navetta
Ore 14.30 – Circuito
Parate ed esibizioni di Formula, Sportcars e Granturismo
Ore 21.30 – Area Media Center
Proiezione Film “Senna” di Asif Kapadia
Domenica 4 maggio – Circuito
Ore 8:30 “Run Memorial Senna”
Gara podistica con premiazione ore 12:00
Ore 12.30 “Bike Memorial Senna”
Gara ciclistica con premiazione ore 15:15
Ore 15.30: “Transappeninica”
Gran parata auto storiche
Ore 16.30: Apertura al pubblico della pista e conclusione della manifestazione
Barbara Premoli