In occasione dei test MotoGP 2014 a Sepang è stata presentata ufficialmente la partnership tra il Team Yamaha Factory Racing e Fiat Professional. In particolare, sul cupolino delle due Yamaha YZR-M1 di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi spicca il logo di Fiat Professional, il marchio del Gruppo Fiat dedicato ai veicoli commerciali, che sarà Official Sponsor e Official Supplier della squadra giapponese impegnata nel Campionato Mondiale MotoGP 2014. Inoltre, per suggellare la partnership il logo sarà presente anche nella comunicazione ufficiale del Team e sui backdrop per le interviste, oltre che sulle poltrone poste nei box. Non solo. Alcune vetture del Gruppo Fiat saranno a disposizione del Team Yamaha Factory Racing in occasione delle gare MotoGP 2014 mentre altri mezzi – tra veicoli commerciali e vetture – accompagneranno il management Yamaha Motor Racing nei loro trasferimenti in Italia nel corso del 2014.
Con un palmarès di 6 titoli vinti dal 2004, Yamaha Factory Racing è uno dei Team di maggiore successo al mondo. Allo stesso modo, il marchio Fiat Professional si dimostra una delle ʻsquadre’ più forti e determinate in Europa. Merito dell’ampia gamma di veicoli che rispondono puntualmente alle necessità nel trasporto professionale delle piccole e medie imprese. Tra le caratteristiche vincenti di tutti i modelli Fiat Professional ci sono ridotti costi di gestione, consumi ed emissioni contenuti, affidabilità e robustezza, prestazioni, comportamento dinamico ed ergonomia di guida.
La collaborazione tra Fiat Professional e il Team Yamaha Factory Racing conferma l’attenzione che il brand dedica a tutti coloro che sono impegnati, con passione e determinazione, nel proprio lavoro qualunque sia la mansione o l’ambito professionale, compreso il mondo dello sport agonistico. Proprio per gli ‘addetti ai lavori’, ma anche per i semplici appassionati di motociclismo, il marchio Fiat Professional propone un kit di trasporto moto per Doblò, Scudo e Ducato. Ciò andrà incontro a chi ha esigenza, per uso privato o agonistico, non solo di trasportare la propria moto in modo sicuro e veloce ma anche di avere a disposizione uno spazio per cambiarsi d’abito e, all’occorrenza, una vera e propria officina mobile per interventi di manutenzione o riparazione ‘on-site’. Inoltre è possibile trasportare due moto affiancate purché di dimensioni adatte. Dunque, il kit è una valida alternativa all’utilizzo del carrello, soprattutto nei tragitti di medio-lungo raggio dove la limitazione della velocità rappresenta un vincolo, oltre a ridurre i rischi, durante eventuali soste, nel lasciare la moto incustodita o esposta a intemperie.
Il kit si compone di una pedana pieghevole, comoda e leggera, grazie alla costruzione 100% in alluminio, che poggia saldamente al pianale grazie ai piedini antiscivolo. Il blocca ruota anteriore, permette di bloccare la moto in equilibrio e di vincolarla facilmente con le cinghie fissate a comode guide sul pavimento. Non ultimo, il kit è commercializzato nei maggiori mercati europei ed è smontabile in pochi minuti riportando così il veicolo alla configurazione originale.
Barbara Premoli