Dirk e Heidi Schulz di Amburgo hanno ritirato, lo scorso 15 ottobre, la loro BMW M6 Gran Coupé presso lo stabilimento BMW di Dingolfing. Si tratta di un impianto molto “caro” alla Serie 6. Qui, infatti, nell’estate del 1978 iniziò la produzione della BMW 635 Csi, seguita poco dopo dalla BMW M635 Csi. Dopo di lei è seguita la BMW 850i, modello di riferimento tra le grandi GT di lusso ad alte prestazioni negli anni 80 e 90. Nel 2003, poi, con la BMW 645 Ci, il colosso tedesco ha iniziato la produzione di una nuova famiglia di grandi coupé, talmente apprezzati che la produzione complessiva è più che raddoppiata. Lo scorso marzo 2013, infine, è stato dato il via alla produzione della nuova BMW Serie 6, che oggi ha totalizzato quasi 26.000 esemplari in tutto il mondo.
Ma l’auto del signore e della signora Schulz ha un altro grande merito: è l’esemplare numero 9.000.000 prodotto a Dingolfing, oggi un vanto della struttura produttiva del marchio di Monaco di Baviera.
Robert Küssel, capo del reparto assemblaggio dello stabilimento: “ogni esemplare rappresenta un singolo desiderio da realizzare. Con quest’auto, la numero 9 milioni prodotta qui, in questo impianto, abbiamo permesso al sogno di un cliente di diventare realtà”.
L’inizio delle operazioni di assemblaggio della BMW Serie 6 è coincisa con l’inizio di quella della BMW Serie 3 Gran Turismo. Quest’anno, nel mese di marzo, comincerà quella della BMW Serie 4 Gran Coupé. Con questo modello la capacità dell’impianto è arrivata a 5 linee di modello e 17 singoli modelli. “Oggi questo stabilimento è uno dei siti di produzione più flessibili di tutta l’industria automobilistica” – ha dichiarato Robert Küssel.
Dirk Schulz, imprenditore di Amburgo, è un appassionato cliente BMW: ha comprato la sua prima BMW, una 528i, nel 1977. Poi, dopo “varie” Serie 3 e Serie 5, nel 1988 ha acquistato una 635CSI, poco dopo una Z1 (tra i primi ad averla in consegna), nel 1997 una 750iL, nel 2004 una 645 Ci ed è uno dei primi clienti al mondo ad aver già opzionato la nuova i8 ibrida.