Maserati Ghibli S Q4 – Aderenza integrale
Impressioni di Guida
Propulsore V6 3,0 litri twin turbo, 410 CV di potenza massima, 0-100 km/h in 4”8/10 e 284 km/h di velocità massima rappresentano le caratteristiche principali della Maserati Ghibli S Q4. Tale versione è caratterizzata dalla trazione integrale on-demand che, assieme alle sospensioni anteriori a quadrilateri deformabili e posteriori multilink a 5 bracci, è garanzia di tenuta, stabilità e maneggevolezza ineccepibili.
Cuore Made in Maranello
Contrariamente a quanto scritto da alcuni, il motore V6 twin turbo della Ghibli non ha la minima parentela con il V6 Chrysler Pentastar. L’unità del Tridente, infatti, ha diverse componenti in comune con il V8 3.8 della Quattroporte ed è frutto del lavoro congiunto tra le progettazioni Maserati e Ferrari. E proprio la Ferrari svolge la produzione di questo gioiello della motoristica italiana, ovviamente a Maranello. Più in dettaglio, il V6 twin-turbo Maserati riprende dal V8 l’alesaggio, l’iniezione diretta di benzina, il gruppo di sovralimentazione a due turbocompressori e i quattro variatori di fase continui degli alberi a camme. Inoltre, i due intercooler sono posizionati in basso, su ciascun lato del radiatore principale, al fine di garantire un costante apporto di aria fresca e pulita. Quanto ai freddi numeri, la potenza massima di 410 CV viene erogata a 5.500 giri/min., mentre il picco di coppia pari a 550 Nm si esprime da 1.750 a 5.000 giri/min..
Trazione integrale Q4
Il sistema di trazione integrale Q4, progettato e costruito da Maserati, combina la reattività della trazione posteriore con la sicurezza aggiunta che solamente un raffinato layout 4×4 garantisce in situazioni critiche. In condizioni normali il Q4 non trasferisce coppia alle ruote anteriori, salvo poi farlo quando è necessario per controllare la trazione. L’architettura si basa su una frizione multi disco a controllo elettronico, collocata in una scatola di rinvio collegata all’assale anteriore mediante un semiasse. In caso di perdita di trazione dovuta a eccessive velocità in curva, brusche accelerazioni o bassissimo grip sull’asse posteriore, il sistema richiede appena 150 millisecondi per passare dall’erogazione del 100% della trazione alle ruote posteriori a una ripartizione in rapporto 50:50 tra gli assi.
Tuttavia, secondo i tecnici Maserati, le sospensioni posteriori multilink assicurano una tale aderenza che raramente il Q4 deve inviare più del 35% di trazione alle ruote anteriori.
Comportamento neutro
In questo periodo di piogge insistenti, guidare la Maserati Ghibli S Q4 è una sorta di “manna dal cielo”. Sui fondi bagnati, infatti, è evidente l’apporto della trazione integrale Q4 che interviene in curva non appena l’elettronica ravvisa le perdite d’aderenza all’avantreno. In sostanza, il sistema Q4 aiuta a chiudere perfettamente la curva, lavorando in perfetta simbiosi con la sospensione anteriore a quadrilateri deformabili che recupera camber in pieno appoggio. Sull’asciutto, invece, a meno di non sbagliare la traiettoria o di esagerare con l’acceleratore in curva, la trazione rimane sulle ruote posteriori con tutti i vantaggi in termini di maneggevolezza che ciò comporta.
La trazione integrale Q4 consente di sfruttare appieno tutti i 410 CV del motore. Un propulsore dalla spinta notevole, nonché caratterizzato da un sound perfino migliore rispetto a quello dei V8 aspirati Maserati. Ovviamente la Ghibli non è esente da difetti, ma questi riguardano aspetti secondari come il pulsante d’avviamento motore, il comando delle luci e i tasti alzacristalli di provenienza Chrysler-Jeep. Fattori che comunque non intaccano l’elevata qualità costruttiva. Qualità all’altezza delle concorrenti Made in Germany
Gianmarco Barzan
18/02/2014 – 18:09
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