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Mercedes-Benz CLA 200 CDI Automatic. Viaggi lunghi e divertenti.

 Impressioni di guida
Compatto Coupé a quattro porte, il CLA Mercedes-Benz garantisce il piacere della guida sportiva e sicura in ogni versione. Merito di diversi fattori che vanno dalla distribuzione dei pesi sui due assi ottimale (per una trazione anteriore), al raffinato layout sospensivo, nonché dallo sterzo diretto alle motorizzazioni brillanti. A quest’ultimo riguardo la CLA 200 CDI, oggetto del nostro test, mette in campo il propulsore 4 cilindri turbodiesel di 1.796 cc erogante 136 CV a 3.600 giri/min. e la coppia massima di 300 Nm a 1.600 giri/min.. Valori sufficienti a garantire l’accelerazione 0-100 km/h in 9”3/10 e la ragguardevole velocità massima di 220 km/h. Prestazioni che tuttavia passano in secondo piano dinanzi ai consumi contenuti: 4,2 litri di gasolio per 100 km nel ciclo combinato, secondo la Mercedes-Benz.

Bellezza funzionale all’aerodinamica
Che il CLA abbia una linea affascinante è fuor di dubbio, tant’è che nel complesso appare ancor più appagante rispetto al CLS, dal quale ne riprende la (vincente) formula Coupé berlina. Meno scontato è che queste bellissime forme filanti siano state necessarie ai fini aerodinamici. A tale proposito, la vettura fa segnare un coefficiente cd pari a 0,22; valore con pochi paragoni. Il rovescio negativo della medaglia, però, è che l’andamento ad arco del padiglione si ripercuote sull’abitabilità posteriore. Dietro, infatti, stanno comodi due adulti a patto che non siano troppo alti. Il passeggero centrale, infine, viaggia piuttosto sacrificato. Nulla da dire, invece, sulla qualità dei materiali impiegati e il livello degli assemblaggi, entrambi degni della Stella a tre punte.

Motore brillante, cambio un po’ meno
Forse 136 CV appaiono pochini per una vettura da circa 1.400 kg, ma in realtà spesso è la coppia massima a fare la differenza. Nel caso della CLA 200 CDI, infatti, i 300 Nm a 1.600 giri/min. assicurano una spinta poderosa e costante ad ogni regime, tanto da non far rimpiangere assolutamente motori da 2 litri di cilindrata. In altre parole, si può contare sempre su risposte immediate che facilitano tanto le partenze da fermo, quanto i rilanci nei sorpassi. Peccato solamente che il cambio automatico a 7 rapporti opzionale non sia molto veloce nella modalità manuale, specialmente in fase di scalata dove all’impulso del guidatore non corrisponde l’immediato inserimento della marcia. Meglio lasciare inserita la funzione automatica, in grado di coniugare molto bene il comfort alla necessaria celerità nei passaggi di marcia.

Stabilità a tutta prova
Lo sterzo diretto, le sospensioni posteriori multilink e l’azzeccata distribuzione dei pesi tra i due assali stanno alla base del comportamento in curva impeccabile. In sostanza, il CLA non manifesta sottosterzo se non sbagliando in pieno la traiettoria, mentre il retrotreno è stabile e preciso perfino durante i violenti trasferimenti di carico. Concludendo, questo Coupé a quattro porte della Mercedes-Benz non sembra nemmeno a trazione anteriore. Gli appassionati della bella guida capiranno la portata di tale complimento.

Gianmarco Barzan
26/02/2014 – 16:27

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