Il campionato FIA Cross Country 2014 ha avuto inizio, per la prima volta, tra la neve, sulle piste di Igora a nord di San Pietroburgo, nella lontana terra russa. Questa prima prova del campionato e’ davvero molto particolare, non tanto per la formula, la classica formula baja, quanto per la tipologia di terreno, e la logistica, decisamente molto bella e curata. Il terreno, come ci si puo’ immaginare e’ innevato, pertanto i veicoli necessitano pneumatici chiodati, il tracciato e’ comunque molto molto rapido, tanto che velocita’ di punta hanno raggiunto i 165km/h. Ma andiamo con ordine, al via si sono presentati 47 equipaggi, provenienti da Europa, Russia, Brasile, Arabia Saudita; assente ingiustificata l’Italia che non ha schierato i due equipaggi della R Team inizialmente iscritti.
La prima giornata ha visto le verifiche tecniche ed amministrative al mattino, poi una bella prova spettacolo di 6,5km proprio vicino al quartier generale di gara, posizionato nel complesso sportivo di Igora. Un percorso attraverso i campi innevati, con una pista piuttosto impegnativa, dove ci sono stati i primi fuoripista e i primi contatti con gli alberi; la foresta russa e’ davvero immensa, pini rossi, abeti, betulle alte e bianche contornano gran parte del tracciato, rendendo piu’ insidioso il percorso. A sorpresa e contro ogni pronostico la vittoria e’ andata al pilota saudita Yazeed Al Rajhi con la Toyota Ovedrive.
Dopo il prologo due giornate di gara, il Sabato due prove speciali ricavate su un lungo anello di 103km, da percorre due volte nello stesso senso, percio’ partenza in mezzo alla foresta, tanti alberi, tanti sali-scendi, tanti dossi, e naturalmente tanta neve ( seppur in quantita’ inferiore alle edizioni degli anni scorsi non inserite nel calendario FIA) Dopo un inizio piuttosto periglioso, un tratto molto rapido con pista ampissima e velocita’ di punta oltre i limiti possibili, infatti il pilota finlandese Suomien iscritto nel campionato russo, con il veicolo privo di “bride” ha realizzato una punto di 172km/h.
Torniamo ora al campionato FIA CrossCountry, dopo le due prove speciali del sabato in testa troviamo sempre il Pilota Saudita Yazeed Al Rajhi, che ha guadagnato minuti preziosi salto dopo salto, sul russo Vasilyev e la sua Mini. All’assistenza quindi arriva per primo il toyota overdrive nero e verde ed ha accumulato ben 4 minuti e 5 secondi di vantaggio. Yazeed, uscendo dal veicolo e guardando i risultati sull’Ipad ci sorride, e’ soddisfatto e ci dice che per la seconda tappa intende mantenere il distacco ma senza esagerare, per portare a casa il risultato. La tappa di domenica, propone la partenza alle 10.45 ora locale, infatti la luce da queste parti arriva veramente molto tardi ed uscire alle 7.30 per raggiungere i punti piu’ caratteristici del percorso e’ alquanto impegnativo poiche’ e’ ancora notte fonda.
La classifica ai vertici non cambia, il distacco si riduce a 2,5 minuti ma i veicoli in testa sono sempre il Toyota Overdrive seguito dalla Mini. Lo spettacolo, comunque e’ stato incredibile, la bellezza del tracciato, la suggestivita’ del paesaggio ricoperto da una coltre bianca quasi ovunque, la logistica molto ben curata, l’organizzazione molto attenta ad ogni aspetto, ha fatto un lavoro eccellente sia in termini sportivi che di ospitalita’; basti infatti pensare che ha introdotto addirittura gli interpreti per ogni equipaggio, compresi gli assenti italiani; per favorire a tutti i partecipanti, il raggiungimento dei nastri di partenza e’ stato organizzato anche un canale preferenziale al confine del paese per gli ingressi dei veicoli e dei mezzi assistenza, con pratiche doganali snellite e velocizzate. Un lavoro veramente ben fatto, che ha dato inizio all’edizione 2014 del FIA Cross Country Championship in modo molto positivo, e ora non ci resta che fare altrettanto con l’Italian Baja, che nella sua ventunesima edizione, sara’ la seconda prova del campionato e prendera’ il via il 14 marzo. Tutte le notizie relative alle classifiche della Northern Forest Baja sono disponibili sul sito www.bajarussia.com