Dopo aver salutato il Circus nel 2009 da Costruttore, la BMW è pronta a fare un passo indietro e tornare in Formula 1 come motorista. A rivelarlo è Gian Carlo Minardi, tramite il portale www.minardi.it. “La rivoluzione motoristica che ha interessato questo nuova era della F1 ha coinvolto diversi Costruttori, presenti e non sui campi di gara”, commenta il manager faentino. “Abbiamo sempre sostenuto che diversi Costruttori stiano sperimentando questi nuovi propulsori, che rappresenteranno il futuro per le auto su strada, indipendentemente dalla loro partecipazione al Mondiale di F1.
Voci provenienti dalla Germania parlano di un Consiglio di Amministrazione BMW fissato per il mese di maggio, con l’obiettivo di valutare il ritorno nella massima Serie come motorista già nel 2015. Promoter di questo progetto è addirittura Steven Althaus, Director Brand Management BMW and Marketing Services BMW Group. La conferma della volontà di BMW di valutare progetti futuri è stata la continua e costante presenza di tecnici, sia durante i test pre-campionato che durante le prime gare, accumulando importanti informazioni”.
Presto quindi Ferrari, Mercedes, Renault e Honda (il cui ingresso è fissato già da tempo per il prossimo anno) potranno avere un concorrente in più. “L’arrivo del Costruttore tedesco potrebbe essere una ventata di ossigeno per questa Formula 1, sia dal lato tecnico sia economico, aiutando team che in questo momento stanno soffrendo. Se l’interesse di un fabbricante come BMW verrà confermato, sarà la risposta alle scelte tecniche fatte e la conferma che la F1 è e rimane la massima espressione dell’automobilismo mondiale”, conclude il manager faentino.
La storia della BMW nel Mondiale di Formula 1 ha radici negli anni 50. Nel 1983, con Nelson Piquet al volante della Brabham-BMW Turbo, si laurea Campione del Mondo, svettando per prima nella nuova era del turbocompressore. In questa stagione i successi per il propulsore turbo tedesco furono quattro (tre con Piquet e uno con il nostro Patrese). Nel più recente passato ha fornito la sua unità alla Williams – dal 2000 al 2005 – prima di acquistare il team Sauber nel 2006 , ribattezzandolo BMW Sauber F1. Nonostante il successo nel 2008 in Canada con il polacco Robert Kubica – primo come Costruttore – il 29 luglio 2009 annuncia il ritiro ufficiale dal Mondiale. La struttura verrà riacquistata da Peter Sauber.