Gran ressa di esperti al Salone cinese dell’auto di Shangai, ma ai più è passata inosservata per quanto riguarda la partecipazione del Gruppo PSA (Peugeot – Citroen), in particolare per quanto riguarda la presenza, su alcuni modelli esposti, di un accessorio destinato a recitare, in futuro, un ruolo importante per tutta la produzione automobilistica cinese, con indubbie ricadute anche su quella europea e americana: la centralina che pulisce l’aria nell’abitacolo.
Il “Programma Crisalide”, questo il nome dato dal Gruppo francese all’operazione “abitacolo pulito”, ha preso le mosse dalla Cina dove la “pollution” ha raggiunto livelli preoccupanti, essendo regolarmente sei volte più elevati che in Europa. I filtri ad alta efficienza che compongono questa centralina eliminano nell’abitacolo il 99,9 per cento del particolato.
Per il momento il sistema sarà offerto in opzione, ma a partire dal 2016 tutte le vetture del Gruppo PSA vendute in Cina ne saranno dotate. Il sistema può essere reso operativo anche a distanza utilizzando un telecomando o uno smartphone, in modo da garantire a chi guida e ai suoi accompagnatori un abitacolo “pulito” ancor prima di installarsi a bordo.
Gli automobilisti europei scopriranno questo sistema in seguito quando sarà dotato anche di diffusore di profumi. Un ulteriore tocco di pregio al quale gli automobilisti cinesi sono particolarmente sensibili, ma con il naturale distinguo in quanto per gli automobilisti d’Oriente viene percepito in modo diverso rispetto agli omologhi occidentali.
Infatti mentre a Roma, Parigi, Londra o New York, a esempio, il profumo della pelle (Poltrona Frau o Connolly) costituisce un elemento valorizzante, questo non avviene in Cina, dove viene percepito in modo negativo.
Gianni Montani
Antonella Bergonzi
28/04/2014 – 14:39