LA COSTOSA EPIDEMIA DEI RICHIAMI
Circa 6,4 milioni. Questo è il numero relativo all’ultimo richiamo di mercoledì 9 aprile decretato dalla Toyota nel mondo. E’ il secondo richiamo più importante del costruttore giapponese dopo quello del 2009 che portò ai concessionari, per gli opportuni interventi, circa 10 milioni di vetture. L’ultimo richiamo è stato causato da difetti ai supporti della colonna dello sterzo, ai sistemi di regolazione dei sedili anteriori e ai sensori degli airbag.
General Motors non sta meglio con un richiamo di 6,2 milioni di veicoli dall’inizio del nuovo anno. Le cause? Il nuovo indirizzo tecnico adottato da tutte le industrie dell’automobile che ha visto la nascita delle piattaforme, che ha portato alla realizzazione di modelli diversi sulla stessa piattaforma. Questo, a esempio, è il caso della Fiat che con la piattaforma media “Compacy US Wide” realizza Fiat Viaggio, Alfa Giulietta, Dodge Dart, Jeep Cherokee e Chrysler 200. Se questo genera economie di scala, il lato negativo è rappresentato dal fatto che il minimo difetto si ripercuote su un numero maggiore di veicoli. Così nei conti del primo trimestre 2014 la General Motors si è trovata a far fronte a un aumento di spesa pari a 750 milioni di dollari a causa delle vetture sottoposte a richiamo, che corrisponde a 120 dollari per vettura. Questi costi sono comunque variabili a seconda del difetto a cui bisogna porre rimedio, perché ripristinare la logica di funzionamento della Toyota Prius è meno costoso che cambiare la colonna dello sterzo di una Chevrolet Cobalt. Senza dimenticare che in molti casi i costruttori negli Stati Uniti hanno dovuto pagare delle ammende, come è capitato alla Toyota che il mese scorso è stata penalizzata da parte dell’amministrazione di giustizia di una penale di ben 1.2 milioni di dollari a seguito del maxi-richiamo del 2009.
Gianni Montani
I GRANDI RICHIAMI
TOYOTA
8,39 milioni vetture sono state richiamate nel mondo fino a mercoledì 9 aprile, tra le quali Yaris, RAV 4, Urban Cruiser, alle quali bisogna aggiungere oltre 1,9 milioni di Prius. Hybrid
GENERAL MOTORS
6,2 milioni di veicoli sono stati richiamati dal costruttore americano nei primi mesi del 2014.
VOLKSWAGEN
Nel mese di novembre dello scorso anno la Casa tedesca ha richiamato 2,6 milioni di vetture dei modelli Tiguan, Amarok e Passat; è stato il più importante richiamo della storia della Casa tedesca.
Redazione MOTORAGE
18/04/2014 – 16:37