National Electric Vehicle: produzione Saab 9.3 bloccata
Per problemi finanziari
National Electric Vehicle, l’azienda proprietaria del brand Saab, ha annunciato lo stop della produzione della Saab 9.3 e la conseguente riduzione della forza lavoro a causa di problemi economici. Secondo una dichiarazione di un portavoce del marchio, lo stop nello stabilimento di Trollhättan durerà 4 settimane.
Lo scenario non appare così catastrofico, dopotutto. La produzione attuale era di sole 6 vetture al giorno e, del resto, nel suo comunicato stampa NEVS spiega di essere di essere in trattativa con un importante investitore del settore e di essere al lavoro su una nuova vettura. Non vengono tuttavia forniti ulteriori dettagli su questi due particolari.
Secondo gli analisti, NEVS ha bisogno di un investitore per ridurre i propri costi di sviluppo e rimanere in carreggiata.
I problemi finanziari, attualmente, sembrano causati dall’azionista Qingbo Investment Company, che non sta finanziando SAAB come prevederebbero gli accordi. La soluzione al problema dovrebbe de finitamente definirsi verso la fine del mese di giugno.
UNA RIPARTENZA DIFFICILE
Il cammino di SAAB verso il ritorno sulla scena sta attraversando una serie di difficoltà. Venduto nel 2012 a un consorzio formato da imprese cinesi e giapponesi, il marchio ha ricominciato la produzione (a ritmi molto lenti) nel 2013 inizialmente partendo da una versione della 9.3 con motore turbo e promettendo, nello stesso tempo, l’imminente lancio di una versione elettrica.
La produzione di quest’ultima, tuttavia, sta subendo numerosi ritardi. Attualmente siamo alla fase di preproduzione in quanto lo sviluppo non è ancora completato.