Seppur in veste di prototipo, anche l’X5 della BMW propone una motorizzazione ibrida, dando vita alla versione eDrive svelata al recente Salone di New York. In sostanza, il SUV di Monaco abbina un propulsore 4 cilindri due litri TwinPower Turbo a benzina, da 245 CV, a un motore elettrico erogante 95 CV. Quest’ultimo può essere utilizzato singolarmente, ma in tale caso l’autonomia è di 30 km e la velocità massima non supera i 120 km/h. Molto meglio usufruire di entrambi i motori; situazione in cui, peraltro, il consumo medio di carburante è di soli 3,8 litri per 100 km.
Tre modalità di funzionamento
Tramite un apposito comando è possibile attivare tre programmi differenti di guida. In dettaglio, l’Auto eDrive vede l’intervento del propulsore elettrico a supporto dell’unità a benzina. Una sorta di overboost che consente il pieno spiegamento della potenza di sistema, permettendo di accelerare da 0 a 100 km/h in 7” netti. Da parte sua il Max eDrive attiva esclusivamente il motore elettrico (si ricarica anche con una normale presa di corrente); l’ideale per circolare nei centri storici preclusi alle vetture tradizionali. E in questo caso, tra l’altro, i 30 km di autonomia cominciano a essere accettabili. Infine, la modalità SAVE Battery prevede il funzionamento del solo motore a benzina e la conseguente ricarica degli accumulatori. A quest’ultimo riguardo la BMW sottolinea come le batterie dell’unità elettrica rispondano a severissimi requisiti in termini di sicurezza, senza peraltro penalizzare il bagagliaio dove sono alloggiate. In conclusione, l’X5 eDrive ha ottime probabilità di passare dallo stadio di prototipo a vettura di regolare produzione.